Secondo una teoria "da conversazione" di Orson Welles il successo di un film dipende sempre da una sola persona: il regista o lo sceneggiatore o l'attore o, magari, il montatore. Nel caso dell'ultimo film dei fratelli Coen, Intolerable Cruelty (tradotto caserecciamente in Prima ti sposo poi ti rovino) campione di incassi negli Stati Uniti e in Italia, il successo dipende innanzitutto dalla coppia inedita, ma meravigliosamente assortita, Clooney / Zeta-Jones. I due attori sono rispettivamente Miles e Marylin: l'uno avvocato divorzista capace di salvare i suoi ingenui clienti, dagli appetiti sessuali stravaganti e adulteri, dalle mire delle loro mogli affamate di soldi; l'altra, una donna bellissima capace di irretire con il suo fascino e la sua astuzia anche l'uomo più cinico del mondo, come si accorgerà lo stesso Miles.

Entrambi sanguisughe la cui occupazione principale è di accumulare sempre più denaro, Miles e Marylin sono al centro di questa commedia "crudele" contraddistinta da personaggi estremi, come quelli che si incontrano nel prologo, e a volte anche  grotteschi, come il socio anziano dello studio di Miles, personificazione caricaturale della vita avida e vuota dei protagonisti, resi in maniera differente da chi li interpreta. Se Clooney, più abituato al cinema dei Coen, disegna simpaticamente un avvocato senza scrupoli ossessionato dalla pulizia dei propri denti e dal ghigno diabolico, Catherine Zeta-Jones, più in disparte, con il suo fascino magnetico e quel primo piano mozzafiato che non teme confronti, a tratti si può permettere addirittura il lusso di non recitare e di restare sottotono rispetto al suo partner.

Scandito nei suoi punti migliori dai dialoghi cinici e brillanti di Miles e Marylin, questo film, anche se non è certamente il migliore dei Coen e,probabilmente, rappresenta per loro una specie di vacanza intelligente nel mondo dei film pensati e costruiti per il grande pubblico, possiede comunque tutte le caratteristiche delle più riuscite commedie hollywoodiane, dalla struttura dell'intreccio alle battute ad effetto, dalla cura data ai personaggi di spalla al finale, con un epilogo che ci ricorda, se mai ce lo fossimo scordati, che siamo in America e che tutto lì (come anche in Italia, vedi Maria De Filippi), anche le faccende più private, finisce per essere spettacolo da dare in pasto al pubblico televisivo e quindi, in definitiva, un affare per fare soldi.

"Prima ti sposo poi ti rovino" è attualmente in programmazione in questi cinema della nostra provincia:

Ascoli Piceno:

Multiplex delle stelle, ore 17.45-20.45-23.00;

Multisala Odeon, ore 17.30-20.30-22.45;

San Benedetto del tronto:

Cinema Calabresi, ore 16.30-18.15-21.00-23.00.