Da una parte la soddisfazione per aver ottenuto, senza aver mai corso pericoli, il sesto risultato utile consecutivo, dall'altra un pizzico di rammarico non tanto per aver perso il primo posto in classifica quanto per non aver creduto fino in fondo di poter vincere la partita: questi i sentimenti contrastanti in casa biancoceleste dopo il pareggio ad occhiali con cui si è conclusa la trasferta del Grottammare in terra laziale.

"Lo zero a zero contro l'Ostiamare — esordisce il tecnico Beni — può essere considerato un buon risultato solo se domenica prossima in casa faremo risultato; altrimenti saremo costretti a mangiarci i gomiti per non aver sfruttato l'occasione. Contro la squadra laziale, infatti, siamo scesi in campo senza la convinzione di poter vincere la partita e, specie nella ripresa, è come se ci fossimo accontentati del pari. E' vero che abbiamo giocato buona parte del secondo tempo praticamente in dieci per l'infortunio a Maffei (a sostituzioni esaurite, n.d.r.) ma questo non giustifica il fatto che abbiamo creato così poche occasioni da rete. Comunque, vista la classifica che occupiamo e l'entusiasmo che si è creato intorno e all'interno della squadra, stare qui a recriminare mi sembra un peccato".