Carattere ed entusiasmo. Queste le armi in più del Grottammare di questi tempi: di quella squadra che, una settimana fa, è andata ad imporsi sul campo dell'Astrea e di quella che, domenica scorsa, ha ottenuto la prima vittoria casalinga della stagione battendo l'Orvietana.

Una vittoria, quella ai danni della compagine umbra, figlia di un secondo tempo giocato dal Grottammare con quel temperamento che ormai lo contraddistingue così come spiega Enrico Bartolini, autore del gol che ha deciso la partita: "Nel primo tempo non siamo andati bene. Nella ripresa siamo scesi in campo con maggiore determinazione: abbiamo lottato e giocato di più con la palla a terra riuscendo a creare, oltre al gol, altre occasioni importanti. A chi dedico il gol? Ai miei genitori che erano in tribuna: sono la cosa più bella che ho".

Oltre a bomber-Bartolini, al suo terzo centro con la maglia biancoceleste, ed a Dario Maffei, anche domenica tra i migliori, mister Beni può contare sull'ottimo stato di forma dell'esperto "jolly difensivo" Paolo Del Moro, autore di un eccellente avvio di stagione: "In questo momento considero Paolo la nostra arma in più; - dice l'allenatore biancoceleste - sta dando tantissimo nonostante spesso sia costretto a giocare in ruoli non suoi. Inoltre, grazie alla sua esperienza mi sta dando una grossa mano sia in campo che fuori".

È un po' tutto il Grottammare, comunque, che sta girando a mille così come conferma il secondo posto in classifica ad un solo punto dalla Truentina. "È presto per parlare di classifica, - continua Beni - siamo una neopromossa e, come tale, stiamo giocando trascinati dall'entusiasmo per i risultati positivi ottenuti. Se riuscissimo a convincerci delle nostre potenzialità, allora potremmo dire la nostra in questo campionato".