Un po' di rammarico serpeggia tra i rossoblu all'uscita degli spogliatoi dopo la partita Sambenedettese Foggia terminata con il pareggio dei pugliesi proprio allo scoccare del 90'.

"Occorre dare merito al Foggia per aver lottato fino in fondo e a noi una tirata d'orecchie perché nella seconda parte della gara potevamo fare di più" esordisce il tecnico Sauro Trillini. "Era una partita che avrei scommesso non sarebbe finita a reti inviolate; conoscevamo le potenzialità del nostro attacco e anche quelle degli avversari perciò dovevamo essere in grado di chiudere la gara sfruttando quelle che sapevamo essere le loro debolezze. Il rigore negato a Zerbini credo fosse chiaro per tutti e certo crea delle perplessità su alcune delle decisioni arbitrali.  Peccato per il pareggio in extremis; noi giochiamo sempre per dare il massimo tuttavia ora bisogna guardare a questo risultato nell'ottica dell'intero girone e delle potenzialità di alcune squadre come il Foggia."

Carmine Esposito è l'autore del secondo goal della formazione rossoblu realizzato al 42' del primo tempo; per il partenopeo un nuovo esordio al Riviera apllaudito con grande calore dei tifosi. "Vorrei dedicare la rete ad Attilio Lombardo che mi è stato molto vicino e al mio procuratore D'Ippolito" – commenta Esposito. "Un'emozione forte tornare a giocare nello stadio che è stato il mio trampolino di lancio una decina di anni fa; spero perciò che lo possa essere nuovamente anche in questa stagione non appena potrò tornare in piena forma. Per quanto riguarda la gara sicuramente c'è amarezza per una partita che era iniziata benissimo nel primo tempo il cui risultato è stato un po' buttato al vento nel secondo. E' stata una Samb dal doppio volto riconoscendo anche al Foggia di aver impressionato col buon gioco dimostrato nel secondo tempo."

"Quello che vogliamo è una Samb che riesca a fare goal ogni domenica" – prosegue Totò Criniti subentrato a Scandurra nel secondo tempo. "Abbiamo una squadra forte che oggi però doveva dimostrarsi più cinica e tenersi stretta la vittoria. Il 2-2 è un risultato giusto guardando la partita in maniera complessiva; rimane la delusione per com'è andata considerando che i pugliesi hanno riagguantato il pareggio proprio alla fine." Di simile avviso anche Marco Napolioni: "un pareggio meritato per il Foggia ma rammarico per noi che potevamo portare a casa altri due punti. L'obiettivo dovrà essere quello di rifarsi domenica prossima."

Gabriele Scandurra non nasconde soddisfazione per aver segnato anche oggi. "L'azione è stata piuttosto rocambolesca con la palla lanciata da Zerbini che nel rimbalzo sono riuscito a buttare dentro. Peccato che il goal non sia servito a regalarci i tre punti. Andiamo a casa con l'amaro in bocca, ma ci accontentiamo con il proposito di migliorare in quelle che oggi si sono dimostrate le nostre carenze." Giuseppe Aprea commenta le reti subite dalla compagine rossoblu. "Sono state due conclusioni scaturite da un rimpallo su cui non potevo fare nulla; soprattutto il secondo è stato un po' strano tanto che alcuni dei nostri hanno protestato per l'irregolarità. Quello che mi sembrava nettissimo invece era il rigore su Zerbini che poteva cambiare le carte in tavola. Dovevamo essere più cinici senza nulla togliere a degli avversari che sono molto preparati ed in gamba."

Conclude la girandola di interventi Francesco Zerbini oggi in campo con 38 di febbre così come Martusciello. "Credo che mi sia stato negato un rigore grande come una casa poiché sono stato spinto con due mani da dietro e mi sono dovuto riparare il volto per non prendere la palla in faccia. Il Foggia ha sicuramente disputato una bella gara ma siccome il calcio è fatto di episodi un rigore a nostro favore poteva portarci a mettere il sigillo su una partita che nel primo tempo avremmo meritato di vincere."