"Devo confessare, non me ne vogliano i viareggini, che questo Premio del Tascabile che mi avete voluto attribuire è  risultato graditissimo, perché fuori da qualsiasi mercificazione ed intrigo delle case editrici e dei critici. E' stata una vera giuria popolare quella che ha scelto il mio libro e di questo ne sono fiero". Queste le sentite parole di Salvatore Settis, durante l'ottima cena all'Hotel Progresso, a chiusura della serata di premiazione della ventesima edizione del Premio del Tascabile.

Domenico Starnone, vincitore della sezione narrativa, d'accordo con il professor Settis sulla qualità del premio, "così vicino al tessuto sociale della città", ha ammirato le bellezze del borgo antico di Grottammare, descritte  egregiamente dal professor Gino Troli, ripromettendosi  di visitare anche il borgo di Marano e di Torre di Palme.

Ancora una volta la nostra città ha accolto, grazie al lavoro infaticabile del preside Giuseppe Lupi e dei suoi collaboratori dell'associazione culturale Riviera delle Palme, personalità del mondo della cultura che hanno apprezzato le peculiarità offerte dal nostro magnifico territorio.