I Democratici di Sinistra vanno alla carica del Piano di Spiaggia, pronto per essere portato all'approvazione del Consiglio comunale il 30 settembre.  Per il capogruppo Ds, Giovanni Gaspari, e l'arch. Emanuela Mazzocchi, siamo di fronte  a un mega condono edilizio: gli chalet che hanno commesso abusi se la caveranno senza nessuna sanzione, anzi potranno aumentare le volumetrie.

Secondo i due esponenti della Quercia il Piano di Spiaggia andava inserito nel Piano Regolatore Generale, in modo da farlo andare di pari passo con la  riqualificazione del lungomare. Soprattutto la zona est che non subisce interventi da 40 anni. Inoltre, si darà la possibilità ai balneatori di ampliare i servizi, cementificando la spiaggia. Il commercio si sposterà sull'arenile, penalizzando i pubblici esercizi della città.

"Quello che non ci piace -afferma Gaspari- è che questa Amministrazione porta all'approvazione del Consiglio solo le delibere su cui è d'accordo, non le cose importanti. Noi vogliamo discutere il Prg, non le soluzioni tampone come questa. L'assessore all'Urbanistica, Leo Sestri, ci ha anche mostrato un disegnino in cui nella zona centrale del lungomare si vedono inquietanti stecche, che non si sa per che cosa servono".

L'assessore ha consegnato ai consiglieri dei due schieramenti le norme del Piano di Spiaggia. "Leggiamo -osserva l'arch. Mazzocchi- che le recinzioni di protezione degli stabilimenti balneari d'inverno non devono creare impatto visivo. Invece non c'è scritto che dovrebbe essere garantito l'accesso alla spiaggia".

Prosegue la polemica infinita sul Piano di Spiaggia. Dopo lo stop alle critiche da parte della maggioranza, ora è il turno dell'opposizione. Vedremo cosa accadrà nel Consiglio di martedì prossimo.