Si incomincia con la solita processione. Per motivi di sicurezza il traffico su Viale dello Sport è bloccato. Per sicurezza s'intende isolare ben... 17 agguerritissimi ultras del Martina. Certo 17 porta male quindi occorre prudenza.

Incrocio anche questa volta il fraticello. Ha capito che non è la processione dell'Immacolata e quindi si limita a darci una sommaria benedizione. Proprio quello che ci voleva perché la Samb va subito in vantaggio con un'azione da...pallavolo. Mucchio in area, Zerbini, sbagliando, alza la palla per Scandurra, Narciso fa muro ma appoggia per Franchi. Il difensore, solo soletto, appoggia in rete. Quando le benedizioni vanno a segno c'è poco da fare per gli avversari.

Tutti si aspettano una goleada visto l'inizio e ricordando la partita con il Teramo. Pia illusione. Le carenze dell'incontro con l'Acierale riaffiorano. Una serie di ca..volate, le solite della difesa che ci fanno salire il cuore in gola, l'insistere con i lanci lunghi, quasi un tiro al bersaglio nel tentativo di colpire Zerbini. Neanche un centro. Infine la solita  confusione a centrocampo. Forse sarà una tattica specifica di mister Trillini, perché a quel punto anche il Martina va in confusione. I due portieri in pratica stanno a vedere la partita raccogliendo di quando in quando qualche pallone che finisce sul fondo. In pratica dei raccattapalle.

A questo punto il sig. Squillace, evidentemente annoiato, cerca di ravvivare l'incontro e s'inventa un calcio di rigore per il Martina, così...mal inventato che deve rincorrere la squadra avversaria e convincerli a battere dagli undici metri. Mitri, convinto che sia uno scherzo, batte con superficialità e scheggia la traversa.

Negli spogliatoi mister Auteri convince i suoi ragazzi che la grande Samb di Teramo è stata tutta un'invenzione della stampa, e con questa convinzione il Martina comincia a macinare gioco. Povero per la verità, ma tanto basta per schiacciare i rossoblu nella propria metà campo. I Rossoblu proprio non ci sono né con la testa né con le gambe.Quando la palla è in avanti non riesce a "salire". Le fasce laterali non possono esser utilizzate perché Trillini ci ha piantato i pomodori. In mezzo al campo non c'è nessuno che riesca a tener palla per più di due secondi.

A questo punto spero solo che la benedizione del fraticello sia di quelle Urbis et Orbi.

Aiutati che Dio ti aiuta,l a Samb, con la sola forza del carattere (mano male almeno quello), riesce a giungere fino alla perla di Zerbini, a tempo ormai scaduto. Il bomber con una galoppata iniziata a metà campo, tallonato da Danucci ed Erra, giunge davanti a Narciso. A questo punto Erra lo deve... abbattere. Lo stesso Zerbini realizza il successivo calcio di rigore.

Quindi un bel 2-0, tonto tondo.Gli avversari,sentendo il risultato, penseranno che la Samb è tornata agli antichi splendori. Noi ci limitiamo da dire come Rossella O'Hara di "Via col Vento": domani è un altro giorno.