Un muro per la pace affacciato sul mare turchese
Grottammare | Inaugurati il murales al paese alto e il pannello affresco che adorna la Sala Consiliare
di Melissa Cellini

Il Murales della Pace al Paese Alto
Due appuntamenti di grande arte e cultura oggi pomeriggio a Grottammare; lunedì si concluderà lo stage frequentato da 15 ragazzi che hanno realizzato le opere d'arte presentate. Gli allievi, provenienti per metà da San Benedetto e Grottammare e per l'altra dal Fermano, hanno seguito un corso di 400 ore che si propone di formare" tecnici addetti al recupero e al restauro di immobili" ed è finanziato dal Fondo Sociale Europeo, dalla Provincia e dalla CNA. Avendo sviluppato tecniche di pittura murale, la cittadina rivierasca si è trovata impreziosita di due murales singolari nell'idea e nello sviluppo artistico murario della loro concezione.
Sul muraglione d'ingresso al paese alto è stato presentato il murales dedicato al tema della pace, realizzato sotto la direzione dei maestri nicaraguesi Reinaldo Hernandez e Jesùs Castro Tobia. La pace è innanzitutto simbolizzata dagli uomini che lottano per essa: Madre Teresa, Rigoberta Menchu, Nelson Mandela e Ghandi di cui è riportata la frase "Non c'è cammino per la Pace la pace è il Cammino". Al centro un bambino abbracciato da un albero colorato che cresce alle sue spalle: la fertilità che cresce e che avanza nel passaggio tra il giorno e la notte, le due donne ai lati. Col piede destro il bambino, la Pace che avanza, schiaccia la testa di un demone tartaruga, unica minaccia, una figura di ispirazione pre-colombiana che rappresenta il legame dicotomico tra la morte e la vita.
"Una rappresentazione personale di quello che vuol dire per noi la pace" ha spiegato uno dei ragazzi. "Durante il corso siamo andati ad Assisi e lì ci è venuta l'ispirazione di inserire anche le scritte "pace" in tante lingue". "Che in un murales che si affaccia sul mare Adriatico e che vuole essere espressione per la Pace ha aggiunto il Sindaco Luigi Merli non può che farci onore che compaia anche il logo di Grottammare." I maestri nicaraguesi Hernandez e Castro Tobia hanno sottolineato quanto sia stato bello lavorare con i ragazzi su un tema che hanno tanto a cuore; ed è particolarmente simbolico che l'opera sia stata inaugurata proprio in un giorno come l'11 settembre, che "il bambino della Pace possa camminare nel mondo anche partendo da Grottammare."
Alla sala consiliare è stato scoperto l'affresco diretto dal maestro Maurizio Governatori ispirato alla poesia del vate statunitense della beat generation Lawrence Ferlinghetti intitolata "Grottammare". La perla dell'Adriatico si affaccia sul mare turchese cha nasconde in sé sirene, qui una donna posta in torsione che rappresenta la straordinaria bellezza del posto. Il fascino della figura femminile si intreccia con gli azzurri misti al giallo luminescente tramite spirali che si proiettano e si rigenerano da un sole simbolo di un futuro iridescente di un destino incandescente.
L'assessore provinciale Emidio Catalucci si è complimentato con ragazzi e maestri per la realizzazione delle opere; in particolare ha tenuto a sottolineare come la "tecnica della pittura murale colga appieno l'aspetto comunicativo legato ad una comunicazione immediata, rivolta ad una subitanea e diretta comprensione da parte delle persone che la guardano." Il maestro Governatori ha spiegato come l'interpretazione della poesia sia stata personale: "è interessante notare come solo un nome possa ispirare l'immaginazione di un poeta che passava lungo la costa in treno. L'eco del paese di Grottammare e la sua bellezza si proietta su tutto l'Adriatico e nella fantasia dell'uomo che ormai lontano dai luoghi li ricrea tramite la propria arte."
L'affresco rimarrà ad adornare la sala consiliare mentre al paese alto si progettano già altre opere da realizzare sullo stesso muraglione. Alla presentazione delle opere oltre a tutti i ragazzi e i maestri erano presenti i già citati Sindaco Merli e Assessore Provinciale Catalucci e inoltre l'Assessore alla Cultura di Grottammare Stafano Fabioni e la Vice-sindaco Maria Cristina Costanzo.
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11/09/2003
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