Il Festival internazionale degli scacchi, una manifestazione che è arrivata alla sua quarta edizione si appropria di diritto del titolo evento di fine stagione, ma nel cosro degli anni ci sono stati alcuni cambiamenti a cui però si deve porre rimedio. Con il passare degli anni la manifestazione ha acquisisto un notevole prestigio ospitando maestri di fama internazionale, ma di contro c'è un progressivo impoveriemento delle iscrizioni.

"Negli ultimi tre anni abbiamo perso circa 100 iscritti - afferma Piero Cinciripini presidente associazione albergatori e organizzatore dell'evento - il problema è che manca nel territorio fermano una struttura adeguata per ospitare la manifestazione. Le iscrizioni del 2003 si sono fermate a 218, ma c'è di positivo, e questo ci inorgoglisce, il fatto di ospitare maestri di taratura internazionale addirittura fra i primi 100 di tutto il pianeta". L'aspetto messo in risalto dal presidente degli albergatori è di carattere strettamente tecnico, perchè questo festival di fatto è l'evento che chiude la stagione e che porta lungo le coste 500 - 800 visitatatori perché i giocatori non viaggiamo mai da soli.

"Manca una struttura - continua Cinciripini - il palazzetto dello sport va bene, ma quest'anno si è sofferto enormemente il caldo. Forse varrebbe la pena dotare la struttura di un impianto di condizionatori d'aria, da utilizzare anche per le altre manifestazione che si svolgono durante l'anno".