Partita amichevole Samb- Zagreb, intervallo. Bisogna partire da qui per capire come opera la Samb. Alessandro Gaucci vede la sua squadra giocare e dichiara: " Questa Samb con tre ritocchi sarà in grado di lottare con le prime". E ha indicato in Filippi, Miftah e uno tra Graziani, Bifini e Zarate i possibili nuovi rossoblù. 

Miftah è arrivato,  Bifini arriverà prestissimo e Filippi alla fine troverà l'accordo con Gaucci. Come dire: quando Gaucci promette non c'è da dubitare sull'esito della promessa.  Miftah è stato presentato ufficialmente alla stampa. Ad introdurre la presentazione ci ha pensato Remo Croci, che cura l'ufficio comunicazione della Samb.

" Come già avete scritto sui vostri giornali- dichiara-  la Samb ha definito l'acquisto di questo giocatore che seguiva da tempo. Era uno degli obiettivi della Società e ora il giocatore è a disposizione del tecnico". A questo punto il diesse Adriano Polenta fa una precisazione
" Ho depositato il contratto a Firenze e siamo al limite per vederlo all'opera domenica contro l'Ancona. Bisogna attendere qualche giorno per sapere se il tecnico potrà contare su di lui". Ed allora eccolo Miftah.

Hai avuto modo di conoscere il calore dei tifosi della Samb a Parma in quella partita con il Brescello che ha consegnato al C/1 ai rossoblu.
" Che giornata. Abituati a Brescello con poco pubblico- dichiara- vedere tutta quella gente al Tardini ci ha messo quasi in soggezione. Quella partita, con quel pubblico mi è rimasta impressa e sono felice di far parte anch'io di questa squadra e avere questi tifosi, che ho visto numerosi anche oggi".

Lo scorso anno non è che sia andata benissimo.
" In effetti, dopo Brescello, con la Reggiana non è che sia andata benissimo. Ci sono stati dei problemi".

Per esempio?
" Quando si gioca poco nascono problemi. Se giochi con continuità puoi anche segnare con maggiore frequenza".

Interviene l'attento Polenta.
" Bisogna stare attenti quando si parla di problemi. Miftah le sue venticinque partite le ha giocate lo scorso anno ed ha segnato anche quattro gol".

Ed eccoci ai programmi.
" Sono venuto qui- dice l'attaccante- per rendermi utile alla squadra, per cercare di dare continuità al mio lavoro e convincere l'allenatore ad insistere su di me. Posso giocare esterno di centrocampo, come seconda punta ed ho pure giocato da prima punta".

La parola al tecnico Trillini.
Con l'arrivo di Miftah e quello imminente di Bifini l'attacco sembra ben assortito se si tiene conto che c'è sempre un certo Criniti, che non vuole mollare.
" Finora abbiamo giocato in un certo modo- dichiara- perché avevamo una sola punta, ora con questi arrivi si potrà variare ed avere anche possibilità di scelta. Certo in tredici non si potrà giocare, ma faremo in modo di sistemare al meglio il reparto. Quando ci sono giocatori di qualità il gioco arriva di conseguenza".

Dove pensa di collocare Miftah?
" Per adesso potrebbe ricoprire il ruolo di esterno destro, ma questo lo vedremo successivamente. Ci sono questi allenamenti da fare che chiariranno meglio le cose". Poi il tecnico e Miftah hanno incontrato i tanti tifosi, all'esterno dello stadio. Inutile raccontare  le scene di grande euforia e le richieste rivolte all'attaccante.
" Miftah facci sognare" è stato lo slogan più gettonato.