Magri e abbronzati con l'Ascoli Calcio.
Ascoli Piceno | Considerazioni "semiserie" sulle gesta dolciamare dell'Ascoli Calcio
di Federica Poli
38 gradi all'ombra! Meglio non uscire di casa fa troppo caldo e poi, che afa!
E invece no! C'è l'Ascoli a Montegranaro e il dovere ci chiama.
Sotto il sole cocente, appunto, mi dirigo nella rigogliosa cittadina picena. Arrivo col mio ormai storico ritardo ( che porti bene?!) e, immediatamente, comunico all'arbitro Diomedi che può fischiare l'inizio delle ostilità.
L'avversario è la Sangiustese al suo secondo giorno di preparazione. Ragazzi, sarà un gioco o, meglio, sarà un gioco da ragazzi! E così cominciamo a cincischiare col pallone, con Sosa e Pià che giochicchiano davanti la porta, tanto c'è tempo per segnare. Nel contempo, Inacio ne approfitta per fare uno spuntino di metà pomeriggio e trangugia avidamente tre palle gol.
Cavallopazzo intanto corre, corre, corre ma non azzecca un cross, ci vorrebbe qualcuno che lo aspetti al termine della corsa e assesti un bel pallone al centro-area, il poverino, infatti, costruisce ma non è bravo nella rifinitura. È come portare un paio di pantaloni senza orlo in fondo: saranno bellissimi ma lo sguardo ti va sempre su quei filacci che strusciano per terra. Così è Di Venanzio, bravo fino alla fase precedente il tiro ma poi di lui non ti ricordi altro che quel lancio sbilenco senza senso.
Al 20' del primo tempo ecco la doccia fredda, Cuccù infila Coppola che stava bel bello in panciolle sotto questo caldo sole di fine Luglio, steso sul praticello, sorseggiando una birretta, rigorosamente ghiacciata, in compagnia dei centrali di difesa.
1 a 0 per la Sangiustese. I rossoblu costruiscono e si propongono in area con una facilità spaventosa, e proiettando questi svarioni difensivi al campionato ci balzano in testa strani pensieri. Mah, sarà l'afa saranno le goccioline di sudore freddo sulla fronte ma qui se non facciamo almeno un gol si mette male. Ci pensa "El pampa" a tranquillizzare gli animi e raccoglie una imbeccata di Tentoni pennellando di testa e andando a rete. Nel frattempo Pià continua ad agitarsi, a girarsi e rigirarsi, sembra un tarantolato.
Ripresa. Vukovic infila Coppola che ormai dopo aver preso il sole per 45 minuti in faccia ha pensato bene di girarsi per avere un'abbronzatura uniforme. Sai che imbarazzo avere il dorso scuro e la schiena bianca! Non sarebbe male però visti i colori della sua squadra attuale! 2-1 per la Sangiustese.
Ora basta ci siamo stancati, noi qui a struggerci e l'Ascoli perde! Sosa prende in mano la situazione e, ancora lui, su cross di La Vista mette a segno il 2-2. Poi il Panteranera - apparso più in forma che mai - ci mette lo zampino, anzi la zampata. E poi Favasuli e due volte ancora Ferraro, entrato in sostituzione di Mastronunzio. 2-6. Ah volevo dire io, venire fin quassù per assistere a una sconfitta o a uno scialbo pareggio non sarebbe stato corretto. I bianconeri, quindi, hanno ben pensato di darsi da fare e farci assistere a un match dal risultato tennistico.
Dopo la sauna e il bagno turco esco dallo stadio praticamente stremata dalla fatica, dal caldo e dall'afa, torno a casa, mi peso e ho perso altri 2 chili: dopo quelli di domenica a Sarnano fanno 4.
E pensare che c'è chi ancora si ostina a seguire le diete. Io seguo l'Ascoli!
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28/07/2003
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Betto Liberati