"Per me è una grandissima occasione e vengo alla Samb, se sarò io l'allenatore, con grosse motivazioni e voglia di emergere. Quella di San Benedetto è una piazza importante, che ha un fascino particolare. Era venuto il momento di mettermi in competizione e quindi mi getto molto volentieri in questa avventura. L'aspetto emotivo è al massimo".

Parla con cautela il nuovo allenatore della Samb, Sauro Trillini, perché sul suo incarico manca il carattere dell'ufficialità da parte della società rossoblù, ma ormai non ci sono più dubbi sul suo conto, visto che ieri mattina ha firmato un contratto annuale proprio con il sodalizio di Viale dello Sport.

Trillini ha sempre allenato squadre di serie D e in ambienti tranquilli dove era possibile lavorare senza l'assillo del risultato a tutti i costi. Di tutt'altra pasta l'ambiente di San Benedetto, visto che per il quarantacinquenne tecnico di Ancona sarà anche l'esordio in una panchina professionistica. "A livello di pressione la piazza di San Benedetto non ha niente da invidiare a quelle di categorie superiori, ma se parliamo di gavetta ne ho fatta parecchia – afferma Trillini – Con le dovute proporzioni, il calcio è uguale a tutti i livelli. Venire alla Samb è una cosa che non mi spaventa, anzi mi dà una carica incredibile, anche perché dietro c'è una società importante e che sa fare calcio ai massimi livelli. Vi lavorano persone competenti, che illustreranno i programmi della Samb per il prossimo campionato e che sanno tutelare i propri dipendenti".

Il tecnico dorico non ha paura di confrontarsi con un noto mangiallenatori come Luciano Gaucci. "E' un onore avere a che fare con il patron romano – continua Trillini – Se uno vuole crescere professionalmente, lavorare con un personaggio come Gaucci diventa un'occasione d'oro".

All'ex trainer di San Marino e Todi non lo spaventa neanche la grande mole di lavoro che dovrà sviluppare nella sua avventura con la Samb. "Effettuare scoperte e valorizzare i giovani rappresentano da diversi anni la filosofia di Gaucci – sostiene il tecnico di Ancona – Nel giro di due giorni, cioè da quando sono stato contattato, ho sposato subito questa causa. Capisco la diffidenza dei tifosi rossoblù sul mio conto, perché non sono conosciuto. Non vengo a San Benedetto per fare proclami, ma per lavorare per il progetto della società e darò tutto me stesso, fino all'ultima goccia di sudore. Che modulo tattico applicherò? Mi adatterò al materiale a disposizione e quindi non ci saranno moduli prefissati. Mi aspetta un duro lavoro da subito e ci vorrà un po' di tempo per raccogliere i frutti".

Trillini porterà con sé, nell'avventura con la Samb, l'ex tecnico di Recanatese, Tolentino, Monturanese ed anche giovanili dell'Ancona, Gianfranco Zannini, che fungerà quindi da suo vice. E' ancora da stabilire il preparatore atletico, mentre quello dei portieri sarà Massimo Piloni.

Sul fronte mercato, vive un momento di stasi la trattativa per portare alla Samb il bomber del Pisa, Alessandro Ambrosi. In Toscana potrebbe andare Eddy Baggio del Catania oppure la coppia Franchi-Corradi, ma per ora il Pisa non ha la volontà di perfezionare lo scambio. La trattativa, comunque, si riaprirà nei prossimi giorni. In attesa che il portiere del Catania, Gennaro Iezzo, fornisca la sua risposta alla Samb, il centrocampista rossoblù Di Serafino ha firmato per il Valdisangro (serie D). Infine Manni rimarrà alla Samb e salta così lo scambio con la Lucchese per il centrocampista Corrado Ferracuti.