Marche Umbria e Toscana protagoniste dello sviluppo economico e democratico del Brasile
| ANCONA - Firmato accordo di cooperazione a Perugia tra le tre regioni e il Ministro della cultura del Governo brasiliano, Gilberto Gil.
Il Brasile di Lula ha chiesto aiuto all'Occidente per mettere forti basi allo sviluppo economico, sociale e democratico del suo paese. Un'attività di collaborazione nei due sensi, che superi i limiti della globalizzazione dove spesso i paesi in via di sviluppo non riescono a porre su basi paritarie i rapporti con gli Stati più avanzati.
L'Italia ha risposto sì e a muoversi con tempestività sono le Regioni del centro Italia: Marche, Umbria e Toscana, facilitate dai nuovi spazi di azione aperti dal nuovo titolo V della Costituzione, che ha assegnato loro nuovi poteri e funzioni nei rapporti con l'estero. Va anche sottolineato che le tre regioni hanno impostato già da alcuni anni significativi progetti di cooperazione che vedono coinvolte realtà locali brasiliane: città, governo statali regionali, istituzioni pubbliche e private, Università, organismi non governativi.
A Perugia, a Palazzo Donini, sede della presidenza del governo umbro, i presidenti Vito D'Ambrosio per le Marche, Maria Rita Lorenzetti per l'Umbria e Claudio Martini per la Toscana hanno firmato con il ministro della cultura del Brasile, Gilberto Gil, che guida una folta delegazione di sindaci, imprenditori, rappresentanti del mondo del credito e dell'Agenzia nazionale per lo sviluppo delle piccole e medie imprese , un importante accordo di cooperazione e interscambio in alcuni settori strategici: sviluppo locale integrato, decentramento amministrativo, strumenti di coordinamento del governo federale per la concertazione sociale e istituzionale a livello locale.
"Siamo tre regioni - ha sottolineato D'Ambrosio - che hanno molto in comune nei loro modelli di sviluppo e su questo misureremo la capacità di costruire un progetto di collegamento forte con il Brasile. Credo che questo ponte tra il nuovo Brasile e le nostre regioni sarà solido nelle due direzioni, in modo da rafforzare un modello di sviluppo e cooperazione che tenga nel tempo. Al ministro Gil un duplice saluto di benvenuto, in qualità di rappresentante di un governo che ha aperto un nuovo corso e nella sua veste di cantante che ha allietato la nostra gioventù."
Il ministro Gil, da parte sua, ha sottolineato che l'Italia, per le sue vicende storiche, può, meglio di altri paesi, rapportarsi con l'esperienza di Lula. Tale rapporto può essere positivo anche per l'Italia con progetti adatti ai tempi nuovi."
Tra gli impegni dell'accordo figurano inoltre formazione e qualificazione di Agenzie di sviluppo regionali e locali, assistenza tecnica per la sperimentazione di progetti di sviluppo integrato, sostegno e promozione di centri servizi per le piccole e medie imprese con particolare riguardo al trasferimento di tecnologie e di processi di innovazione, nonché alla certificazione dei prodotti e servizi.
Altri interventi mirano a facilitare la partecipazione delle piccole e medie imprese all'interscambio economico e commerciale dei rispettivi paesi, a realizzare una pianificazione territoriale integrata e servizi pubblici locali.
Uno spazio di collaborazione viene aperto anche in campo culturale con la valorizzazione del patrimonio storico, paesaggistico ed ambientale, anche con azioni nel campo della formazione e dell'assistenza tecnica, rivolte a realizzare un'economia della cultura e del turismo in cui i beni e il patrimonio culturale, naturale e ambientale siano fattori di sviluppo economico e sociale.
Nel sociale, infine, è prevista la creazione di strumenti per l'integrazione delle politiche sociali con particolare riferimento ai territori, attraverso azioni di formazione ed assistenza tecnica.
Le azioni di collaborazione reciproca saranno realizzate secondo un metodo di lavoro condiviso, puntando a valorizzare e qualificare la rete degli strumenti esistenti.
I progetti di cooperazione, per essere efficaci e incisivi a livello territoriale, saranno preceduti da studi di fattibilità che ne assicurino la messa in opera nei tempi concordati.
La delegazione brasiliana nei giorni di mercoledì e giovedì prossimi visiterà la regione Marche e, oltre agli incontri con categorie e Associazioni, visiterà il distretto della meccanica e quello del mobile. Mercoledì mattina, alle ore 10,30, sarà ricevuta in Regione dal Presidente D'Ambrosio.
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14/07/2003
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