Pretendere più chiarezza. E' stato lo scopo principale della delegazione dei tifosi della Samb che hanno voluto incontrare stamattina, al Comune, il sindaco Martinelli ed il vice sindaco Piunti. I supporters rossoblù non ne possono più della snervante querelle fra Gaucci ed il Comune e, dopo aver atteso invano che le due parti in conflitto tornassero a far rasserenare i rapporti, vogliono entrare in campo, molto preoccupati per il ritardo che questa vicenda sta portando nella programmazione della compagine rossoblù per il prossimo campionato.

"Il sindaco Martinelli ed il vice sindaco Piunti ci hanno raccontato la loro versione dei fatti, ma non ci hanno rassicurato – afferma Peppe Pallesca, massimo esponente del Centro Coordinamento Club Curva Nord – Non è cambiato nulla da quello che i due ci avevano riferito nell'ultimo incontro che abbiamo avuto. Ora cercheremo di parlare anche con Gaucci. Siamo confusi, perché non riusciamo a vedere chi ha torto e chi ha ragione. E' inutile nasconderlo, siamo preoccupati. Tutte le altre squadre sono in ritiro precampionato e la nostra deve essere ancora allestita. Ora se non si sblocca la situazione, prenderemo una vera presa di posizione".

I tifosi rossoblù chiedono un incontro con l'Amministrazione comunale alla presenza di Luciano Gaucci e di loro stessi. "Per vederci chiaro – continua Pallesca – E' logico che siamo disorientati. Luciano Gaucci dice di allestire una forte squadra per salire in serie B, il figlio Alessandro afferma, invece, di voler disputare un campionato di transizione, impiegando i giovani. Non penso che una tifoseria come la nostra, invidiata in tutta Italia, meriti una situazione di estremo disagio. Se ci siamo mossi troppo tardi? Non lo abbiamo fatto per paura di commettere sbagli, ma certamente il momento non è positivo. A Gaucci bisogna sempre dire grazie per quello che ha fatto, ma ora vogliamo sentire la sua campana".