Al centro dell'attenzione della popolazione scolastica ed in particolar modo delle famiglie degli alunni, l'Istituto Comprensivo di Scuola Materna, Elementare e Media di Santa Vittoria in Matenano. Fari puntati, perciò, sulla scuola materna e media che insieme hanno aderito, per l'anno scolastico in corso, al progetto regionale "Alimentazione e Vita". Tema di grand'attualità che vede la gente di tutti i continenti alle prese per una sana alimentazione. Nella sua configurazione scenica insegnanti e alunni, per l'occorrenza, hanno allestito un giardino botanico dove figurano piante tipiche della zona ed erbe officinali (farmaceutiche che hanno proprietà medicamentose). E' stata anche l'occasione, da parte degli insegnanti, di proporre ai genitori degli alunni e bambini, un corso di "Educazione Alimentare".

Manifestazione che si è già tenuta con il concorso d'altre scuole e che ha riscosso un grosso successo. Agl'insegnanti, abbiamo chiesto cosa si prefigge il progetto regionale: "Scopo del progetto - ci dicono i nostri interlocutori - è quello di conoscere e valorizzare il proprio patrimonio ambientale e favorire buone pratiche riguardanti l'educazione alla salute, con particolare attenzione all'alimentazione. Già a partire dal I corso, tenutosi quattro anni fa, la mensa dei nostri alunni e bambini, prevede un menu a base d'alimenti biologici. Noi diciamo - continuano i docenti - che altre scuole potrebbero seguire il nostro esempio, perchè la Regione ha stanziato dei fondi proprio perché nelle mense scolastiche si faccia uso di prodotti biologici (ogni alunno che usufruisce della mensa gode di un bonus pasto).

Il progetto ha riscosso molto successo. Il merito va, in modo particolare, ai bambini e ragazzi che si sono adoperati con lavori manuali come (zappato, piantato, innaffiato) nonché utilizzate erbe aromatiche per preparare pizze, panzanelle, e tisane. Parere favorevole è arrivato dai nonni, dalle persone anziane che intervistate si sono espresse in maniera favorevole.  Non poteva essere altrimenti. Loro erano abituati a cibi genuini, prodotti della loro terra. Per concludere. Gl'insegnanti cosa auspicano?: "Che negli anni avvenire, ci dicono, ci sia più collaborazione con gli Enti locali, al fine di perseguire maggiori sviluppi per un progetto che valorizzi il proprio territorio e sensibilizzi, le generazioni future, verso un ambiente sano, bello e salubre".