Teodori è il nuovo allenatore del Porto D'Ascoli.
San Benedetto del Tronto | PORTO D'ASCOLI - Il vice-presidente Giancarlo Amante lancia la sfida: "È l'allenatore giusto per compiere il salto di categoria". Teodori la raccoglie: "Questa società merita altre categorie".
di Stefano Di Benedetto
Massimo Teodori è il primo volto nuovo della stagione 2003-2004 del Porto D'Ascoli. L'ex allenatore di Truentina, Grottammare, Castorano e Pagliare, presentato lunedì pomeriggio nella sede della società biancoceleste, siederà su quella panchina che lo scorso anno fu di Alessandro Alesiani. Al proposito il vice-presidente Giancarlo Amante precisa: "Alesiani ha rinunciato all'incarico per problemi di lavoro. Avevamo fatto con lui una programmazione biennale ed ora ci ritroviamo a dover ricominciare da capo. Siamo convinti di aver individuato l'allenatore giusto per tentare nel giro di due anni il salto di categoria".
Dunque, la palla passa al nuovo mister che esordisce spiegando le motivazioni che lo hanno spinto a dire sì al Porto D'Ascoli: "Innanzitutto, è una società che ha una certa immagine oltre ad un passato importante. E poi, sin dalle prime volte che ho parlato con il mio amico Spadoni (il direttore sportivo del Porto D'Ascoli, n.d.r.), ho capito che qui si lavora con criterio, cioè con una programmazione ben precisa: questa non è altro che una possibilità in più per fare bene".
Teodori continua facendo una sorta di appello alla società: "Chiedo al presidente e agli altri dirigenti di poter lavorare con tranquillità, soprattutto all'inizio. Questo perché è vero che non stravolgeremo la rosa, ma è vero anche che, da quello che ho capito, c'è bisogno di una svolta ed allora, inevitabilmente, qualcosa dovrà cambiare. Sono sicuro che con la collaborazione di tutti si possa lavorare bene: l'importante è che ognuno rimanga nel proprio ruolo. Sono un tipo che ascolta tutti ma che alla fine fa sempre di testa sua".
Parole chiare così come chiare sono le idee del neo allenatore circa l'impegno che lo attende: "Sarà un campionato molto duro. Credo che le squadre retrocesse non "smobiliteranno" i propri organici e, quindi, tenteranno subito di tornare in Promozione: insomma, vedremo in giro molti giocatori di categoria superiore. Questo non mi preoccupa più di tanto: infatti, so già che da noi arriveranno buoni giocatori così come buoni saranno quelli che resteranno. Quel che conta, comunque, è avere in squadra gente motivata: solo così puoi avere un gruppo in cui tutti remano dalla stessa parte".
Come dire, un gruppo in cui tutti remano verso quella Promozione che sembra essere l'obiettivo, poi neanche tanto nascosto, della società del presidente Walter Amante; sull'argomento-Promozione Teodori non si sbilancia più di tanto anche se si lascia scappare un "questa società merita altre categorie" che la dice lunga su cosa abbia in testa il nuovo allenatore del Porto D'Ascoli. In bocca al lupo!
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24/06/2003
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