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cre"D"ici...Grottammare!

Grottammare | Nel pomeriggio, a Montoro (Avellino), match di ritorno della finale nazionale fra Teoreo e Grottammare: in palio c'è la serie D. Si riparte dal 1 a 0 dell'andata. Circa 100 tifosi al seguito.

di Stefano Di Benedetto

Tutto in novanta minuti. Gli ultimi, quelli decisivi. Teoreo Montoro e Grottammare, a sette giorni dalla gara di andata vinta di misura dai rivieraschi, oggi pomeriggio saranno di nuovo di fronte per giocarsi la serie D. Il Grottammare è già da ieri a Montoro Inferiore, un paese a pochi chilometri da Avellino, per preparare nel migliore dei modi, in particolare dal punto di vista mentale, "una partita che vale una stagione" come dice il tecnico biancazzurro Roberto Beni.

"Siamo consapevoli dell'importanza della posta in palio; - continua Beni - così come sappiamo che è una partita storica per la società. La squadra è tesa, com'è normale che sia: comunque, al fischio d'inizio tutto passerà e sono certo che saremo pronti per dare battaglia. Ce la giocheremo, come abbiamo sempre fatto, con la speranza che sia solo una partita di calcio...".

L'allenatore biancazzurro ribadisce, lo aveva fatto anche al termine della gara di andata, di immaginare che tipo di "ambiente" li aspetterà in terra campana: "Sappiamo che il clima sarà caldissimo e non parlo dal punto di vista meteorologico (circa duemila dovrebbero essere i sostenitori di casa, n.d.r.), ma ciò non significa che giocheremo impauriti. Questo fatto, comunque, mi preoccupa relativamente: la cosa che mi lascia meno tranquillo è il campo. Giocheremo, infatti, su di un terreno in terra battuta che il Teoreo conosce molto bene e dove noi, invece, non abbiamo mai fatto una partita".

Si riparte dal 1 a 0 con cui si è conclusa la gara di andata giocata domenica al Comunale: "Abbiamo un gol di vantaggio, è vero; - dice il mister - ma solo se affronteremo la gara con umiltà e modestia potremo far fruttare quel gol, altrimenti rischia di essere un'arma a doppio taglio".

Un altro vantaggio può essere considerato il recupero di due giocatori fondamentali come Corsi e Corvo: il primo riprenderà il suo posto in difesa, dove domenica era stato egregiamente sostituito da Del Moro (quest'ultimo dovrebbe giocare a centrocampo al posto di Rossi), mentre l'attaccante partenopeo affiancherà Cau (autore, sette giorni fa, del gol decisivo).

Marcucci e compagni non saranno soli in terra campana: un pulman ed alcune auto private, per un totale di circa cento persone, seguiranno la squadra nella trasferta più lunga ed importante dell'anno. Probabile formazione: Bertaccini, Palantrani, Carboni, Del Moro, Corsi, Erbuto, Binari, Marcucci, Cau, Traini, Corvo.        

15/06/2003





        
  



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