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Perde la Samb e il Pescara va in finale

| PESCARA - Svanisce il sogno della serie B per la Samb. Un brutto primo tempo per i ragazzi di Colantuono, che subiscono a freddo il gol di Cecchini. Nella ripresa un'altra Samb e l'arbitro si macchia di scandalose decisioni.

di Luca Bassotti

PESCARA-SAMBENEDETTESE  2-0

PESCARA (4-2-3-1): Santarelli; Nicoletto, Rossi, Antonaccio (46' pt Sbrizzo), Micolucci; Di Fabio (40' pt Bellè), Minopoli; Apa (24' st Perra), Palladini, Giampaolo; Cecchini. A disp.: Aprile,Biancone, Bonfanti, Calaiò. All.: Iaconi.

SAMBENEDETTESE (4-4-2): Pardini; Pedotti, Franchi, Cottini, Manni; Teodorani (1' st Criniti), Napolioni, Delvecchio, De Amicis (1' st Filippi); Fanesi (20' st Kanjengele), Soncin. A disp.: Carfagna, Ogliari, Pirone, Camillucci. All.: Matricciani-Colantuono.

ARBITRO: Giannoccaro di Lecce.

Guardalinee: Comito di Torino e Faverani di Lodi.

Quarto uomo: Liberti di Genova.

MARCATORI: 9' pt e 16' st Cecchini.

ESPULSI: 42' st Cottini (S) per gioco falloso, 45' st Delvecchio (S) e Nicoletto (P) per reciproche scorrettezze.

AMMONITI: Cottini (S), Franchi (S).

NOTE: spettatori 20.000. Angoli 4-0 per il Pescara. Recupero: pt 2', st 3'.

 

PESCARA – Svanisce nelle semifinali dei play off il sogno della Samb di tornare in serie B e ad interrompere le ambiziose intenzioni dei rossoblù è stato il Pescara, bravo a sfruttare l'incolore primo tempo dei ragazzi di Colantuono e fortunato, nella ripresa, a chiudere la partita. Dopo un'iniziale fase di studio, al 9' il Pescara passa in vantaggio con un'azione personale di Cecchini che, indisturbato, dai venti metri assesta un preciso tiro che si infila alle spalle dell'incolpevole Pardini.

Ci si attendeva la reazione della Samb, ma della formazione rossoblù non c'era traccia. Anzi è stato il Pescara a portare pericoli verso la porta di Pardini, in tre circostanze, ma non è riuscito a trovare il raddoppio. Negli spogliatoi Colantuono lascia gli spenti Teodorani e De Amicis e manda in campo Criniti e Filippi, con l'obiettivo di fornire la scossa alla propria squadra. Le mosse sono risultate azzeccate tanto che la Samb ha cominciato a mettere paura al Pescara e così nella partita è iniziato ad entrare il mediocre arbitraggio di Giannoccaro di Lecce.

Il fischietto pugliese prima al 5' non vede un nettissimo rigore per un atterramento di Soncin da parte di Santarelli, e poi al 10' annulla un gol validissimo allo stesso bomber rossoblù. Nel momento migliore della Samb arriva il raddoppio del Pescara, al 16', grazie ad un'ottima iniziativa sulla fascia sinistra di Bellè, che ha pennellato un cross per la testa di Cecchini. Il bomber pescarese non ha perdonato e ha trafitto Pardini.

La Samb non si è persa d'animo e al 22' Delvecchio sciupa banalmente una ghiotta occasione tirando addosso a Santarelli. Ancora Delvecchio, al 30', è protagonista di un pallonetto sul portiere del Pescara, ma Rossi, alla disperata, salva sulla linea. Al centrocampista rossoblù, al 36', viene annullato un gol dal guardalinee per una sospetta posizione di fuorigioco. Non succederà più nulla, se non le tre espulsioni di Cottini, Delvecchio e Nicoletto. Alla fine i commoventi tifosi della Samb hanno ringraziato i propri beniamini, a sancire così il grande affetto nei loro confronti.
Meravigliosi.

01/06/2003





        
  



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