Le forze di maggioranza discutono se e come arrivare alla rimodulazione della giunta e dei funzionari. In assenza  di notizie certe, in merito all'ipotesi di rimpasto dopo le elezioni di Grottammare, abbiamo sentito il parere del coordinatore di Forza Italia, Paolo Forlì, e del vice  Nazzareno Pompei, i quali hanno risposto in maniera congiunta.

"FI -chiariscono Pompei e Forlì-  non intende muovere nessun dito e neanche una falange dello stesso per un ipotetico rimpasto della Giunta. Dal Congresso del  partito è uscita una linea politica che esalta il ruolo della coalizione e la centralità di FI, quindi, siamo fortemente impegnati a trovare soluzioni condivise, unitarie e fattive sui seguenti problemi ed argomenti: 1- gestione della macchina amministrativa e dirigenti; 2- gestione del territorio e Lavori Pubblici: velocizzazione dei tempi di esame politico ed amministrativo del Piano Idea e degli strumenti più idonei per effettuare i lavori pubblici programmati; 3- creazione di commissioni consultive di partecipazione alle decisioni relative al turismo, cultura, sport e commercio; 4- definizione della vertenza con i Vigili Urbani; 5- incarichi a consiglieri e vertenza consigliere Giudici; 6- controllo delle politiche svolte nelle Partecipate principali; 7- velocizzazione inizio lavori lungomare Sud e centro di San Benedetto fino a piazza Giorgini, approvazione idea generale lungomare in toto; 8- approvazione definitiva Piano di Spiaggia; 9- regolamentazione dell'utilizzo di spazi e beni pubblici da parte di associazioni".

Gli azzurri hanno proseguito spiegando che se per risolvere le problematiche esposte emergerà l'esigenza di rivedere le deleghe e gli assessori "perché ci sarà bisogno di un politico che si occupi esclusivamente di uno o più argomenti politico-amministrativi, FI vorrà vederci chiaro. Lo vuole condiviso dai consiglieri e dal Direttivo e desidera che il motivo del cambiamento sia evidente ma, precisiamo, non prima di avere esaminato quanto richiesto in premessa".

Hanno concluso Pompei e Forlì : "Ci sembra importante precisare che la soluzione ai problemi anzidetti non deve essere rinviata all'infinito.  Se  noteremo la volontà di postdatare la soluzione, difficile ma possibile, di quanto detto, il partito porrà con forza e determinazione l'intendimento di trovare soluzioni chiare e condivise dai partiti che compongono la maggioranza".