Visitando il sito ufficiale del Comune di San Benedetto del Tronto, e "linkando" sulla voce turismo appare una breve ma invitante presentazione della nostra città "… esotica vegetazione …fanno di questa città una realtà unica in Europa… Percorrendo il lungomare, uno dei più belli e suggestivi d'Italia…" per l'esattezza andrebbero aggiunti alcuni elementi distintivi e cioè "…uno dei più belli e meno curati d'Italia" .

Il problema più volte sollevato a questa amministrazione ha sempre conosciuto risposte evasive eludendo alle mille richieste delle imprese balneari, degli albergatori, e di quanti residenti e non hanno la fortuna di poter godere di quel famoso lungomare tra i più belli d'Italia.
Ma oggi il problema è ancor più evidente o per meglio dire di prioritaria importanza; cosa dirà il Sindaco a tutti quei turisti che per raggiungere la nostra Riviera transiteranno dinanzi al meraviglioso lungomare di Grottammare pregustando uno scenario di continuità e di meraviglia salvo poi interrompersi nel tratto Ballarin - Via Colombo? La voglia di tornare indietro non credo manchi a quei vacanzieri, ed allora chi si assumerà la responsabilità di quella scelta? Indubbiamente e senza sorta di smentita il settore economico più importante non ha vissuto un biennio particolarmente florido l'alternanza degli amministratori, le crisi di Giunta, i "rimpasti", i periodi di "riflessione" del Sindaco, hanno portato ad uno stato di abbandono e di incertezza che oggi è sotto gli occhi di tutti.

Continuando ancora nella lettura del sito ufficiale: "Per goderne appieno lo spettacolo, non c'è nulla di meglio della bicicletta. I 5 km. di pista ciclabile permettono di scorrazzare da un capo all'altro della città dimenticandosi dell'automobile" eppure le intenzioni espresse negli ultimi giorni su gli organi di stampa (per non parlare della insensibilità dimostrata da questa Giunta sull'argomento piste ciclabili) sembrerebbero andare contro anche tale definizione, senza considerare l'ennesimo confronto perso con Grottammare che oggi può contare su un percorso ciclabile che davvero è tra i più belli e suggestivi d'Italia.

L'immobilismo dimostrato da questa amministrazione, è davvero preoccupante considerati gli effetti scaturiti: crisi dei consumi, depressione delle imprese, ripercussione occupazionale, spopolamento, aumento del degrado.
Il turismo ha bisogno di un progetto completo capace di coinvolgere tutti gli indicatori di sviluppo economico. La nostra città, oggi risulta al minimo storico: consumi - occupazione - numero delle imprese in piena crisi; uscire da questa fase significa trovare compattezza di governo e riordino della città attraverso le grandi opere. Il Sindaco Martinelli dovrebbe prendere esempio da Grottammare dove imprese e territorio hanno dialogato per un progetto comune divenendo oggi quel punto di riferimento che sino a pochi anni fa spettava alla nostra San Benedetto.

La stagione 2003 offrirà ai nostri turisti ancora l'immagine di una città spenta, quelli cosiddetti fidelizzati guarderanno con curiosità alla vicinissima Grottammare e quelli che magari si sono lasciati ammaliare dal sito proseguiranno il loro percorso verso altri lidi.

*  Capogruppo  S.D.I.