Elezioni amministrative. I volti nuovi.
Grottammare | A colloquio con il più giovane candidato consigliere della lista "Solidarietà e Partecipazione", Enrico Piergallini.
di Gianluca Traini
La campagna elettorale di queste elezioni amministrative che ormai si avviano alla conclusione è stata anche l'occasione buona per conoscere dei volti nuovi. Tra questi uno dei più interessanti è sicuramente quello di Enrico Piergallini, il più giovane candidato della lista "Solidarietà e Partecipazione", un insegnante di appena 27 anni che ha già pubblicato due plaquettes di poesia.
Lo incontriamo in maniera molto informale in un bar del centro.
Che cosa ti ha spinto a candidarti?
Il mio interessamento verso la politica è nato dalle letture e dall'attenzione che ho sempre nutrito verso la politica nazionale. Pur avvertendo la distanza tra questa e quella locale, e pur spaventandomi della candidatura offertami alla mia giovane età, la proposta di "Solidarietà e Partecipazione" mi ha convinto.
Che cosa ti ha convinto di questa proposta e in che la vedi differente da quella dell'altra lista?
Si dice che in ambito locale ci sia una indifferenziazione tra le varie posizioni politiche. Io credo che questo non sia vero. Secondo me anche in ambito locale si sentono le differenze tra una posizione politica attenta al sociale, alla cultura, alla vivibilità, e un altra in cui predomina l'idea di una competizione perpetua sia economica sia di prestigio.
Come si lega la tua attività poetica con la tua attività politica?
La poesia si concilia alla politica come si potrebbero conciliare tanti altri interessi di una persona. Quella del poeta non è una posizione di privilegio, né tanto meno una posizione staccata dal mondo. Detto questo, sicuramente la mia passione per la poesia evidenzia una mia forte attenzione verso quegli aspetti culturali che dovrebbero far parte di una amministrazione. Inoltre credo che uno dei criteri che lo studio della letteratura fornisce è la fede nella possibilità di intendere ciò che leggiamo come l'immagine di un altro mondo possibile.
Quali sono le iniziative per i giovani sul territorio che vorresti portare avanti?
I giovani corrono il rischio di sentirsi scollati dalla società, privati del lavoro e costretti a competere l'uno con l'altro. E' necessario quindi organizzare degli spazi dove incontrandosi, confrontandosi a vicenda, possano riscoprire il senso di appartenenza alla propria generazione e al proprio luogo. A questo proposito abbiamo pensato di organizzare laboratori di lettura e di ricerca culturale all'interno degli spazi resi disponibili dalla nuova biblioteca che sarà trasferita nell'ex istituto per geometri. Non solo: una sala prove per i gruppi emergenti nell'ex deposito merci della stazione, una piccola sala cinematografica dove sarà possibile riscoprire il piacere del cineforum, inteso non solo come luogo di proiezione, ma anche come luogo di discussione e di ricerca del linguaggio filmico. Non tralasceremo poi gli spazi concessi allo svago e al divertimento: la palestra del nuovo istituto per geometri sarà lo spazio ideale per accogliere e organizzare feste e concerti.
La candidatura ti ha dato l'opportunità di avere un punto di vista privilegiato su Grottammare. A questo riguardo, che cosa te la sentiresti di dire a un tuo coetaneo?
Senza dubbio l'impegno elettorale consente di conoscere la realtà frammentata di cui si compone il nostro territorio: associazioni, partiti, attività organizzate. Per me sarebbe più che sufficiente propormi come referente per la mia generazione, affinché ragazzi della mia età possano trovare in me una figura di mediazione tra loro e le realtà locali.
In conclusione, quali esperienze ti porti dietro da questa campagna elettorale?
Il giovane sconta il difetto della propria giovinezza, ovvero di non possedere ancora un ruolo sociale definito e un patrimonio di esperienze largamente riconosciuto. In sostanza è costretto a giustificare la propria candidatura. Ho avuto modo tuttavia di apprezzare il sostegno di tante persone disposte a incoraggiarmi per la passione e lo slancio che soltanto la speranza nella possibilità di cambiare e quel pizzico di opportuna ingenuità garantiscono a un giovane.
|
21/05/2003
Altri articoli di...
San Benedetto
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Politica
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati