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Precisazioni sui permessi auto

| ASCOLI PICENO - Guido Castelli: " Le polemiche scaturite all'indomani dell'approvazione della cosiddetta "mozione Ciannavei" meritano alcune considerazioni.

di Guido Castelli*

Le polemiche scaturite all'indomani dell'approvazione della cosiddetta "mozione Ciannavei" in ordine ai permessi auto meritano alcune doverose precisazioni.
Come ha correttamente osservato il Vice sindaco di Ascoli Piceno Giulio Natali al quale torno ad esprimere fiducia e solidarietà, le decisioni assunte (all'unanimità) dalla Giunta Comunale in ordine alla riduzione dei permessi discendono dagli obblighi contrattuali assunti dal Comune di Ascoli Piceno in occasione della stipula della nuova convenzione con  la SABA. Convenzione che è stata approvata da tutta la maggioranza  in un'assolata giornata estiva nel corso della quale AN dette l'ennesima prova di responsabilità partecipando al voto nonostante una crisi politico/amministrativa ancora aperta.

A questo riguardo rifiutiamo con fermezza le dichiarazioni di chi, a vario titolo, parla di una Alleanza Nazionale spaccata quando in realtà l'unico partito che ha dimostrato coerenza di voto tra rappresentanza assessorile e rappresentanza consiliare è stata proprio quello che ho l'onore di presiedere. Non è stato cosi per Forza Italia e neppure per l'UDC i cui assessori, contrariamente ad AN, hanno espresso giudizi opposti a quelli formulati dai rispettivi gruppi consiliari.

Questo dato oggettivo ed inconfutabile non deve costituire un elemento di ulteriore polemica ma rappresentare un monito per tutti affinché questa maggioranza possa completare il proprio programma per la città evitando di correre un duplice rischio: da un lato quello del decisionismo solitario di chi esercita il potere esecutivo, dall'altro quello del funambolismo consiliare che trasforma il consiglio comunale in un campo eternamente minato.
Per la città di Ascoli e per la Casa delle Libertà si profilano all'orizzonte scelta di fondamentale importanze e non piu' differibili: l'attuazione del Piano sosta, il Polo Universitario ed il Piano regolatore comunale.

AN è pronta, sin da subito, a fare la sua parte affinché questi provvedimenti troppo a lungo attesi possano essere utilmente adottati nell'interesse di una Città che si attende scelte e non sterili polemiche. Al sindaco il compito di promuovere con la massima decisione le riunioni necessarie a realizzare i principi di quel preambolo che le forze della CDL vollero redigere in occasione della chiusura della crisi : condivisione, trasparenza ed efficacia.
Il tempo stringe ed ora, piu' che mai, è il caso di dire:  chi si ferma è perduto.

*  Presidente Provinciale AN

20/05/2003





        
  



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