Saranno due i percorsi culturali
Ascoli Piceno | L'assessore Verducci ha comunicato che insieme al circuito "Amnes" ci sarà la rete internazionale "Calciar".
di Mauro Giorgi
Dopo il circuito itinerante Amnes è stata istituita la rete internazionale Calciar. Questi percorsi, che coinvolgeranno località italiane ed internazionali, saranno il fiore all'occhiello di tutti i piani culturali che l'assessore provinciale alla cultura e turismo Carlo Verducci insieme all'Amministrazione Provinciale sta mettendo in atto.
Sono orgoglioso di poter lasciare alla futura gestione un patrimonio simile dichiara l'assessore Verducci Questa sinergia fra paesi italiani e stranieri, infatti, inciderà molto sullo sviluppo turistico della nostra Provincia.
L'assessore, successivamente, ci ha descritto nel dettaglio le iniziative sopra citate:
La rete Amnes, un accordo siglato due anni fa che include 7 province italiane: Rieti, Arezzo, Ascoli Piceno, Macerata, Teramo, Perugia e Terni, ha lo scopo di promuovere gli usi, i costumi e la storia con le sue bellezze culturali dei luoghi in questione. Il progetto Al centro del Medioevo, che partirà da settembre in poi, sarà coordinato da Gino Troli. Quest'iniziativa itinerante, che coinvolgerà tutte le località della rete Amnes, è volta a riscoprire i 5 monumenti medioevali di ogni provincia più significativi dell'epoca. Tali opere, 35 in tutto, saranno al centro di appuntamenti, convegni, studi e dibattiti in una sorta di museo diffuso dell'Italia Centrale con tanto di pubblicazione e cataloghi. Ogni provincia, aggiunge, si baserà sui propri temi peculiari che si distinguono dalle altre. Per quanto concerne Ascoli Piceno, ad esempio, vi saranno degli studi che si baseranno sul modo di costruire e dipingere il Medioevo;
La rete Internazionale Calciar, invece, coinvolgerà 23 province della Comunità Europea. Gli stati in questione, prosegue, saranno i seguenti: La Polonia, la Romania, l'Italia, l'Ungheria, la Grecia, la Spagna, la Francia, il Belgio ed infine la Finlandia. Per questo progetto, precisa, stiamo attuando un momento di consolidamento che ci permetterà di avere degli scambi culturali e collaborativi. L'incontro programmato nella città spagnola di Extremadura, aggiunge, ci servirà per stabilire su quale linea lavorare: la tutela dei beni culturali, le mostre, gli scambi di artisti ed infine gli eventi culturali. E' vero che in precedenza ci siamo visti a Bruxelles (Belgio), conclude, ma l'appuntamento spagnolo è la prima vera riunione.
Come abbiamo potuto ben notare, insomma, si è voluta creare una sinergia fra alcune paesi italiani ed internazionali che, oltre ad avere lo scopo di valorizzare la cultura e l'arte del nostro territorio, è volta a facilitare lo sviluppo turistico e sociale della nostra Provincia.
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20/05/2003
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