Intervista ad Elvira Carfagna
| Da moglie di Walter Zenga, a modella. Oggi Elvira è diventata manager di una società che si occupa di fitness.
di Antonella Roncarolo
Elvira Carfagna, sambenedettese, balzò agli onori della cronaca all'inizio degli anni '80 quando, dopo l'elezione di Miss Marche, sposò Walter Zenga, allora portiere della Samb, poi dell'Inter e quindi della nazionale di calcio, durante il campionato del mondo di Italia '90.
La incontriamo a San Benedetto dove torna spesso e trascorre tutte le estati insieme al figlio Iacopo di sedici anni avuto da Walter Zenga.
Come hai vissuto gli anni del tuo matrimonio con Zenga?
Sono vissuta a Milano in un momento di grande popolarità. Ho sempre lavorato come modella e ho partecipato ad alcune trasmissioni televisive.
Le cronache hanno raccontato minuziosamente il tuo divorzio. Come hai superato quel momento?
Il divorzio da Walter è stato naturalmente molto doloroso. Eravamo molto uniti e ho dovuto subito ricominciare a vivere per rendere serena la vita di mio figlio Jacopo che all'epoca era piccolo. Certamente il fatto che il mio ex marito fosse sui giornali con la sua nuova compagna e i figli ha reso ancora più difficile quel periodo. E in quei momenti ho compreso il dolore di donne famose, come Maria Callas, abbandonate dai loro uomini.
Come vivi oggi?
Professionalmente vivo un momento molto positivo. Ho creato insieme ad un socio una società 'Fiore home fitness'. Con noi lavorano una decina di preparatori atletici a disposizione dei nostri clienti che vogliano raggiungere una forma fisica senza frequentare le palestre. I nostri preparatori atletici raggiungono il cliente a casa ed organizzano un programma personalizzato sui tempi e le richieste proposte.
E la tua vita sentimentale?
Ho un uomo con cui sto molto bene, ma preferisco vivere con mio figlio Jacopo. Non sono ancora pronta per una storia di coppia.
Hai forma fisica perfetta: come concili lavoro, famiglia e fitness?
Lascio per me molto tempo libero dal lavoro perché voglio essere vicina a Jacopo. Sono comunque una sportiva e faccio parte della squadra nazionale di Triathlon. Mi alleno almeno due ore al giorno tra piscina, bicicletta e corsa.
Fai ancora la modella?
Non regolarmente. Qualche mese fa è uscito un bel servizio fotografico sulla rivista Maxim che mi ha dato molte soddisfazioni.
Che rapporti hai con San Benedetto?
Sono legatissima alla mia città ed alla mia famiglia. Torno quasi una volta al mese e trascorro qui tutte le estati dove ritrovo sempre tantissimi amici.
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10/04/2003
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