Si è ripetuto nel pomeriggio di ieri, l'atto vandalico  che ha provocato l'allagamento,  più di una settimana fa, di alcuni locali del Liceo Classico “Annibal Caro” e del sottostante Archivio di Stato. L'acqua è uscita dai rubinetti dei lavandini dei tre bagni dei due piani del Liceo. Dai lavandini sono stati tolti i deflussori per cui essa è potuta scorrerein modo copioso, invadendo prima le stanze della scuola l'Archivio di Stato. Ieri mattina c'è stato, nell'Archivio,  un sopralluogo dei tecnici comunali.

I danni allo stabile, al suo contenuto ed alla scuola sarebbero, grazie ai due atti vandalici ,  ingenti. Soprattutto sono stati rovinati circa  300 tra manoscritti del ‘700 che dovranno, essere restaurati. L'acqua, inoltre, si è infiltrata nel soffitto   dell'Archivio rendendolo a rischio.
I malviventi che hanno commesso l'azione forse si sono lasciati chiudere, alla chiusura della scuola  all'interno del Liceo o come la volta scorsa potrebbero essere saliti alla scala d'emergenza. Sul caso stanno indagando i Carabinieri.