Aperto dallo striscione delle “Donne in nero” per un mondo senza conflitti, senza violenza e discriminazioni, il lungo corteo di circa mille persone “Contro la guerra senza se e senza ma”, si è snodato lungo le vie di San Benedetto. Forti delle adesioni di alcuni gruppi politici, come Rifondazione Comunista presente con un alto numero di partecipanti, bandiere e striscioni, Sinistra Giovanile e Verdi ed associazioni quali Legambiente, SOS Missionario, Consulta per l'immigrazione e molte altre, le “Donne in nero”, sono riuscite nell'intento di sensibilizzare la cittadinanza sambenedettese sul rifiuto della guerra come offesa alla libertà degli altri popoli ed a rendere visibile la loro opposizione per mezzo di forme di lotta non violenta.

Dopo aver attraversato tutta la città, i manifestanti hanno raggiunto la Rotonda, dove sul palco sono intervenuti i rappresentanti dei partiti e delle associazioni. Erano presenti il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Pietro Colonnella, i sindaci di Grottammare Massimo Rossi, di Ripatransone Paolo D'Erasmo, di Massignano Peppe Laureti, di Spinetoli Emidio Mandozzi ed il vicesindaco di Offida Giustino Tozzi. Sul palco della Rotonda l'attore Piergiorgio Cinì, tra i numerosi interventi, ha letto brani sulla guerra di autori da tutto il mondo da Stefano Benni ad un autore camerunense.

Tutti gli interventi ribadivano il no ad una guerra scellerata e contro la logica del petrolio.