Elicotteri, motovedette e mezzi di soccorso hanno sorvolato e percorso per tutta la mattinata il tratto di costa tra San Benedetto e Cupra Marittima e l'intera zona portuale. Poco dopo le 9 è infatti scattata la simulazione di un'operazione di salvataggio a un naufrago organizzata dalla Capitaneria di Porto con la collaborazione dei Vigili del Fuoco.

La simulazione è iniziata con il lancio in mare, a circa due miglia e mezza dalla costa a nord di Grottammare, di un fantoccio che simulava un naufrago. A quel punto sono state avviate tutte le procedure di emergenza previste per casi simili e quindi sono state allertate le due motovedette della Capitaneria, uscite subito in mare assieme al Nucleo Sommozzatori e a un gommone della Guardia Costiera. Contemporaneamente si è levato in volo un elicottero dei Vigili del Fuoco di Pescara e sono partiti verso il mare aperto i sub, sempre dei Vigili del Fuoco di Ancona.

L'esercitazione aveva lo scopo di  verificare i tempi di intervento per fronteggiare un'emergenza di questo tipo e anche di valutare come e quanto la corrente marina incida nello spostamento di naufraghi, mezzi alla deriva o persone in mare. I servizi, oltre che in mare con il lancio dei sub (anche dall'elicottero) è proseguita parallelamente in porto dove è stata simulata anche l'operazione di rifornimento in caso di emergenza con l'impiego di tutto il dispositivo antincendio dei Vigili del Fuoco. Alla fine il naufrago è stato individuato e recuperato e,  poco prima delle 13, l'elicottero e le motovedette hanno potuto interrompere i servizi in mare e a terra.