Due mostre che si inaugurano domani sabato 20 dicembre celebrano Pericle Fazzini (1913 – 1987), lo "scultore del vento" nativo di Grottammare. La prima appunto nella sua città ("Il luogo dei natali", Teatro dell'Arancio, fino al 15 febbraio, con orario 10-12,30, 16-19,30; dal 12 gennaio solo apertura pomeridiana, fino alle 19), la seconda a Ripatransone ("All'origine dell'arte di Pericle Fazzini: disegni 1930-1931", fino al 18 gennaio, presso la Sala dell'Esposizione della Banca di Credito Cooperativo di Ripatransone, in viale Vittorio Emanuele, con orario 9-12, 15-19). Entrambe sono ad ingresso gratuito, entrambe constano di opere originali e mai viste prima.

Nella mostra di Ripatransone vengono esposti disegni e sculture della collezione Boccabianca, disegni che il conte Giuseppe Maria Boccabianca ebbe in dono da un Fazzini adolescente a Roma e che furono tracciati appunto negli anni 1930-31.

La mostra di Grottammare, d'altra parte, si compone di 38 opere della "collezione Schneider" (a sua volta formata da circa 250 pezzi), recentemente acquisita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e che permetterà di allestire un Museo Fazzini dalla prossima primavera nel Torrione della Battaglia. Questa mostra documenta tutto l'arco di attività di Fazzini, benché da un'angolatura insolita: quella di una produzione "intimistica": sculture in bronzo e argento, bozzetti, grafiche, pennarelli e pastelli dedicati al Natale.

L'inaugurazione di Grottammare verrà conclusa con un concerto per flauto e pianoforte del duo Gabriele Betti - Adriano Cirillo (musiche di Donizetti, Elgar, Borne, Cirillo, Mancini).