Domenica 28 gennaio, protagonista del primo appuntamento della seconda parte della rassegna “In Art”, organizzata dall’associazione culturale Rinascenza con la direzione artistica di Annalisa Frontalini in collaborazione con Paolo Soriani, è stata Letizia Onorati che, presso il teatro San Filippo Neri di San Benedetto del Tronto, ultima tappa del suo tour italiano, ha presentato il cd dal titolo “Notes and words”, uscito il 19 gennaio. Ad accompagnarla in questo viaggio musicale ricco di suggestioni e carico di sfumature emozionali, c’erano musicisti d’eccezione: Paolo Di Sabatino al pianoforte, che ha composto e arrangiato nove brani inediti ed è anche il produttore artistico dell’album, Flavio Boltro alla tromba, Max Ionata al sax, Giovanna Famulari al violoncello, Daniele Mencarelli al basso elettrico e al contrabbasso, Glauco Di Sabatino alla batteria e Bruno Marcozzi alle percussioni.

Quasi in punta di piedi, con soavità e naturalezza, la voce pulita e suadente di Letizia Onorati ha condotto il pubblico tra i toni e i colori del suo universo, un universo fatto di piccole e grandi emozioni, di sensazioni forti e profonde, in cui la gioia dà senso al dolore e il dolore amplifica la gioia. Un percorso affascinante, in cui la dolcezza di “Life” ha ceduto il posto alla vivacità di “Quadrinhos”, dove la malinconia e la tenerezza di “Time to dream” e di “The neerest of you” si sono contrapposte ai ritmi animati di “Dancing on the moonlight” e a quelli modulati di “Notes and words”. Un caleidoscopio di immagini sonore, di languide carezze musicali, di atmosfere sognanti, di melodie tratteggiate dalla voce morbida e calda di Letizia Onorati, incorniciate dalle note robuste e penetranti della tromba e del sax, accarezzate dal tocco raffinato del pianoforte e del violoncello, scolpite dal suono deciso e cadenzato della batteria, del basso e delle percussioni. Uno spettacolo in cui voce e musica si sono incontrate e fuse creando un equilibrio perfetto, dove le parole hanno acquistato nuova luce, i sussurri hanno raggiunto la potenza delle grida e la forza della musica ha disegnato strade inesplorate, svelando i segreti dell’animo e scandendo i battiti del cuore.

Una serata straordinaria e unica nel suo genere, un incontro di grande impatto emotivo con la musica di qualità, quella musica che dà forma e sostanza a ogni emozione, che sa plasmare ogni sentimento e ci costringe a guardarci allo specchio per capire chi siamo realmente. Quella musica che è allegria e tristezza, serenità e tormento, rimpianto e speranza, delusione e attesa, partenza e ritorno, addio e arrivederci, inizio e fine. E poi, di nuovo, inizio.