Reggiana (4-3-3): Facchin; Ghiringhelli (1′ st Bastrini), Spanò, Rozzio, Panizzi; Bovo (14′ Lombardo), Genevier, Carlini; Rosso (21′ st Cianci), Altinier, Napoli (6′ st Riverola). A disposizione: Narduzzo, Viola, Manfrin, Crocchianti, Bobb, Rocco, Cianci. Allenatore: Leonardo Menichini.

Sambenedettese (4-3-3): Aridità; Rapisarda, Conson, Patti, Tomi, Gelonese (18′ st Di Cecco), Bacinovic, Vallocchia (34′ st Damonte), Troianiello, Miracoli, Esposito (18′ st Valente). A disposizione: Pegorin, Ceka, Di Pasquale, Miceli, Mattia, Candellori, Trillo, Sorrentino, Di Massimo. Allenatore: Francesco Moriero.

Arbitro: Manuel Volpi di Arezzo (assistenti Marcello Rossi di novara e Salvatore Affatato di Vico)

Note - Ammoniti: Vallocchia al 18′, Napoli al 35′; Bacinovic all'8′ st, Di Cecco al 22′ st, Cianci al 47′ st.

Calci d'angolo 1-1 pt, 6-2 finale.

Recupero: 3′ pt, 4′ st.

La Reggiana esce con le ossa rotte dall'anticipo della sesta giornata del girone B. Vince 2-0 la Sambenedettese, meritatamente, contro una formazione granata decisamente sottotono e mai in partita.  Per gli uomini di mister Moriero doveva essere la partita del riscatto, dopo le due sconfitte consecutive con Fermana e Padova, e così è stato. Una prestazione da matita rossa, invece per i padroni di casa, che mette a rischio la permanenza sulla panchina granata di mister Menichini. La Reggiana che ha regalato un tempo all'avversario mentre nella ripresa non ha saputo pungere a dovere esce dal campo tra i copiosi fischi dei tifosi dalle tribune e contestata ("Andate a lavorare"), ora sempre più giù in classifica. La Samb, invece, vola al secondo posto provvisorio.  Pronti via, ti aspetti che parta la Reggiana, ma è la Sambe a graffiare per prima e prendere in mano l'iniziativa nel gioco. Bacinovic (grande prestazione la sua) e compagni attaccano incessantemente la profondità e trovano terreno fertile sulle fasce granata, anche se la coppia centrale Spanò-Rozzio regge inizialmente l'urto. I rossoblu arrivano dalle parti di Facchin in più occasioni ma prima è Ghiringhelli a stoppare la conclusione di Esposito diretta nello specchio, poi è lo stesso numero uno ad evitare che Miracoli concluda da pochi passi. Solo una fiammata per i granata, al 27', con Altinier che serve Rosso ma la sfera termina sopra la traversa della porta difesa da Aridità. Ma due minuti dopo il punteggio si sblocca, meritatamente, per la Samb: Bacinovic serve con un tocco delizioso Troianiello che tira, Facchin respinge e Gelonese, dal centro, calcia centrale ma il numero uno granata non è impeccabile ed è 0-1. La reazione della Reggiana è tutta in una semi-rovesciata di Altinier, che viene stoppata da un grandioso Conson (mostuosa ancora una volta la sua gara così come quella di Patti). La non-reazione dei granata genera invece il raddoppio rossoblu, quasi in fotocopia del primo: Troianiello tira, Facchin respinge però Miracoli è lesto ad appoggiare in rete con Spanò che non riesce ad intercettare. Fine del primo tempo, fischi copiosi dal pubblico di casa. Timida, timidissima reazione della squadra granata nella ripresa. Triangolazione Rosso-Spanò-Carlini, con il tiro di quest'ultimo che viene parato comodamente da Aridità. Che, al 18', rischia di capitolare con un tiro di Lombardo. Per il resto, la squadra granata è spenta e non riesce ad incidere più di tanto, mentre la Samb, amministra senza grandi ansie, il risultato. Un tiro-cross di Cianci non viene accolto da Altinier, mentre è lo stesso attaccante granata a non sfruttare un'occasione ghiotta da assist di Panizzi, al 36', con Aridità che in tuffo respinge. La Sambenedettese prova due contropiede con Valente e Troianiello che arrivano davanti alla porta, ma entrambe le conclusioni non centrano la porta di poco e terminano sopra la traversa. Triplice fischio. La Samb risorge!!! Prova maiuscola degli uomini di mister Moriero che ora dovranno dare continuità ai risultati iniziando da mercoledì, nel turno infrasettimanale, affrontando, ancora lontano dalle mura amiche, il Mestre.  Intanto, godiamoci questo secondo posto in classica con la speranza di mantenerlo al termine dell'intera giornata di campionato.