Fino alla data del prossimo "election day", per il rinnovo delle cariche di tutti i Comitati di Quartiere - previsto per la fine dell'anno - l'Amministrazione Comunale guidata da Pasqualino Piunti, ha deciso di riconoscere, quale unico interlocutore per le problematiche relative al Quartiere di Porto d'Ascoli Centro - da tempo privo di guida - l'ingegner Giovanni Procacci, Presidente del confinante Comitato di Quartiere Ragnola: il quale, si avvarrà dell'eventuale collaborazione delle due persone che, a suo tempo, si presentarono quali candidati Presidenti provvisori del Comitato di Quartiere Porto d'Ascoli Centro, raccogliendo le necessarie firme di sostegno.

Nella Nota a firma del Sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti, che rende edotta la stampa e l'opinione pubblica di tale decisione, si dà notizia - inoltre - che l'ingegner Procacci ha accettato la proposta del Comune.

Tale decisione, stando alla disamina del Primo Cittadino sambenedettese, si sarebbe ritenuta necessaria al fine di superare la situazione di stallo "venutasi a creare nel Comitato di Quartiere di Porto d'Ascoli Centro a seguito della presentazione di due candidature alla Presidenza provvisoria, fatto non contemplato dal vigente regolamento in materia".

Al riguardo, l'Amministrazione ha ricordato come "non ritenendo corretto né rispettoso dei cittadini" la chiamata per la terza volta alle urne nell'ambito di un mandato triennale "peraltro" - puntualizza - "senza che le ragioni che hanno portato alle ripetute crisi del Direttivo di Quartiere siano mai state superate", essa propose la nomina di un Comitato Provvisorio che sarebbe stato incaricato di gestire temporaneamente il Comitato di Quartiere, fino a scadenza naturale.

Tale Comitato - si precisa - sarebbe dovuto essere composto da 3 membri, di cui 2 indicati dai candidati alla carica di Presidente provvisorio e uno dall'Amministrazione Comunale.

Proposta, però - nonostante i ripetuti solleciti - mai accettata da uno dei due candidati Presidenti provvisori.

A tal riguardo, ecco giungere la soluzione disposta dall'Amministrazione Piunti: che, - sottolinea la Nota - è contemplata e "prevista dal vigente Regolamento, nel caso in cui un Direttivo di Quartiere decada decorsi due dei tre anni del mandato, e che, dunque" - specifica infine la Nota a firma del Primo Cittadino sambenedettese - "appare la più adatta al problema venutosi a creare".