E lo fanno, con una Nota Politica a firma congiunta.
Nella quale, le due realtà politiche cittadine (che nelle scorse elezioni comunali di giugno aderirono alla coalizione civica denominata "Orgoglio Sambenedettese" capitanata da Giorgio De Vecchis) sviluppano una disamina critica articolata, non priva di mordace acume polemico - nei toni e nei temi - sia specificatamente in riferimento alla Questione Sanitaria sambenedettese, sia nei confronti dell'Asse Piunti-Castelli.

In soldoni, la Nota Politica di 63074 ed Orgoglio Civico, nel ritenere sterili, inconsistenti, di facciata e non proficue per la Città le "prove di dialogo" tra il Sindaco di Ascoli Piceno (Guido Castelli) e quello di San Benedetto (Pasqualino Piunti), lancia altresì l'allarme verso la triste e degradante prospettiva di un "progressivo e silenzioso smantellamento" dell'Ospedale sambenedettese.

Uno scenario - quello delineato da 63074 ed Orgoglio Civico - decisamente sconfortante, nonché in aperto contrasto ed antitetico con quello dialogante e costruttivo offerto dai due Primi Cittadini, ascolano e sambenedettese. (Ai quali - va detto per inciso - 63074 ed Orgoglio Civico, non risparmiano dure e pungenti critiche).

«Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur ("Mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata")» tuonano perentori 63074 ed Orgoglio Civico. I quali, affidano alla memorabile frase dello storico latino Tito Livio lo strale di una critica non troppo velata, condita dall'accusa impietosa di un'incapacità politica che si connota per il tergiversare, piuttosto che per l'agire e la presa in carico di risolute, rapide, incisive ed efficaci decisioni per la Città.

A riguardo, Orgoglio Civico e 63074, tornano a chiedere esplicitamente ed a gran voce - nel merito della Questione e Situazione Sanitaria Cittadina - un Consiglio Comunale aperto.

Registriamo, come sul fronte della Questione che riguarda la Sanità sambenedettese, non è certo la prima volta che Orgoglio Civico, invoca un Consiglio Comunale aperto, sul delicato ed importante tema.

Pubblichiamo - pertanto - integralmente, la Nota Politica a firma congiunta di Orgoglio Civico e 63074, per non disperderne minimamente contenuto, toni e temi: affinché il lettore, possa liberamente e proficuamente trarne spunti di riflessione.

«Dall'Ospedale Unico all'Azienda Ospedaliera con autonomia finanziaria; dal Parco della Sentina al passaggio di consegne alla guida della Conferenza dei Sindaci: prove di dialogo tra Castelli e Piunti, due perfetti imbonitori le cui roboanti esternazioni non saranno seguite da alcun agire concreto.

Un incontro, dettato da interessi di bottega e dalla ricerca di un equilibrio politico, montato ad arte per nascondere il progressivo e silenzioso smantellamento dell'Ospedale "Madonna del Soccorso" dietro il paravento di sterili discussioni e proclami sulla creazione dell'Azienda Ospedaliera Marche Sud (buona al più ad alimentare illusioni nell'elettorato, stante la contrarietà della Regione) o sulla localizzazione dell'Ospedale Unico.

"Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur": quello che è sotto gli occhi di tutti i sambenedettesi è un esempio lampante di un Pronto Soccorso strutturalmente ed organizzativamente non compatibile con i flussi di pazienti ed i protocolli da seguire, la cronica carenza di posti letto, il crescente numero di richieste di trasferimento da parte dei dipendenti non valorizzati secondo valutazione meritocratica, un reparto di radiologia con macchinari non all'avanguardia.

La realtà, è che ad oggi, non esistono programmi di risanamento per l'Ospedale cittadino; ed il recente spostamento del sistema di gestione amministrativo al Mazzoni di Ascoli è la prova definitiva che il "Madonna del Soccorso" ha imboccato la via del tramonto ed è destinato alla chiusura. Il Sindaco Piunti, convochi un Consiglio Comunale aperto e difenda l'Ospedale della sua Città.

Al di là delle parole di circostanza ("non facciamo la guerra dei poveri contro Ascoli") e gli attestati di stima tra i due Primi Cittadini, agli atti resta solo la rimozione degli ultimi due Direttori Generali, unica concreta attività dei politici locali: nulla, invece, per far fronte alla carenza di personale e di spazi, per aumentare i posti letto e snellire code e liste d'attesa, per rinnovare risorse tecnologiche obsolete.

Più che gli equilibri tra gruppi politici, a noi interessano i problemi della Città; e vorremmo sentire dal Sindaco Piunti risposte concrete, piuttosto che vuoti e fumosi proclami di collaborazione e coordinamento con Ascoli.

Orgoglio Civico    63074 ».