I cinque stelle del Maceratese dichiarano di non partecipare alle prossime elezioni provinciali
San Benedetto del Tronto | I consiglieri del movimento cinque stelle della provincia di Macerata hanno dichiarato che non parteciperanno alle imminenti elezioni provinciali.
di Elvira Apone
la sede della provincia di Macerata
In vista delle imminenti elezioni per la provincia di Macerata, che si terranno domenica 28 agosto 2016, i consiglieri del movimento cinque stelle del maceratese, attraverso un comunicato stampa congiunto, hanno fatto sapere che non parteciperanno a quella che hanno definito l’ennesima farsa.
Si tratta, infatti, di un’elezione indiretta, come stabilito dalla legge 56/2014, che pur non avendo abolito le province, al contrario di quanto si era proposto di fare il governo Renzi, ne ha comunque limitato funzioni, compiti e competenze. Il presidente della provincia e i consiglieri provinciali non saranno, quindi, eletti direttamente dai cittadini, ma a votarli saranno soltanto i sindaci e i consiglieri attualmente in carica nei cinquantasette comuni della provincia.
Oltre al fatto che non saranno i cittadini a decidere chi li rappresenterà in provincia, i cinque stelle lamentano anche una vera e propria caccia alle poltrone, cosa alquanto strana visto che le cariche non sono più remunerate. Eppure, come ben evidenziano i penta stellati nel loro comunicato stampa, è molto probabile che diversi privilegi legati a certe cariche istituzionali come queste siano rimasti intatti e siano destinati a restare tali ancora per molto tempo.
Per questi motivi, i consiglieri comunali Susanna Ortolani, del movimento cinque stelle di Recanati, Sauro Pigini di Porto Recanati, Franco Senigagliesi e Danny Palmieri di Potenza Picena, M. Mauro Bompadre di San Severino Marche, Gianni Mercorelli di Tolentino, Leonardo Mori di Matelica, Mirella Emiliozzi e Pier Paolo Pucci di Civitanova Marche hanno sottoscritto nel comunicato di non prendere parte a queste elezioni, rilevando, nel rispetto dell’impegno assunto, che un doppio incarico sarebbe un pessimo esempio da parte di chi, come loro, si è messo al servizio dell’intera comunità.
I rappresentanti del movimento cinque stelle della provincia di Macerata, dunque, da sempre favorevoli all’abolizione totale delle province, non saranno in lizza alle prossime elezioni perché, come polemicamente annunciato, hanno deciso di rimanere fuori da una battaglia per le poltrone cui, come al solito, parteciperanno solo coloro che sono soliti promettere e mai mantenere.
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13/08/2016
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