Un bagno di folla, quello che ha accolto Paolo Perazzoli e la sua squadra - l'ampia coalizione che lo sostiene alla candidatura a Sindaco della Città - nella cornice gioiosa ed ottimista, di una Piazza Matteotti gremita, allietata dalla musica della Live Band "I Pupazzi".

In questo contesto, Paolo Perazzoli ha chiuso la sua campagna elettorale, nella serata di venerdì 3 giugno.
#ilfuturovienedalontano, era stato uno degli hashtag che avevano caratterizzato il suo rinnovato impegno nell'agone politico cittadino, nonché le Primarie del Partito Democratico che lo avevano visto vincitore il 6 marzo.

Ma Paolo Perazzoli, sin dall'indomani di quella vittoria, lo aveva già accennato e prospettato: non era finita lì e sarebbe stata - piuttosto - una campagna elettorale degna di quelle americane, come se ne vedono in tv.

Che fosse similitudine calzante o meno, la sua campagna di ascolto e confronto #disegniamoilfuturo, non si è fermata un attimo.

E quale degna conclusione - eventuale vittoria al primo turno permettendo - la sua naturale chiusura, si è tenuta al centro di San Benedetto: con un Perazzoli circondato da quelli che ha definito "amici e compagne, amiche e compagni": sostenitori, amici, compagni di partito e candidati delle liste che lo sostengono (facenti parte di una coalizione che va dall'Udc passando per liberal democratici, il mondo civico, i socialisti, le variegate anime della Sinistra, giungendo finanche a quella radicale).

Coesione, coraggio, impegno; remare tutti nella stessa direzione per risvegliare la Città, per farla ripartire; solidarietà e sostegno ai più deboli; salute, istruzione, casa e lavoro. Queste le parole chiave - in sintesi - e le linee guida espresse da chi (i vari esponenti e portavoce delle numerose liste della coalizione perazzoliana) si è succeduto nell'intervento sul palco prima di Paolo Perazzoli.

Un Paolo Perazzoli - quantomeno sulla carta - ancora pieno di vitalità (nonostante la lunga ed intensa campagna elettorale e quella delle Primarie che l'aveva preceduta) e fiducioso nella vittoria ("non sulla base di un facile entusiasmo, ma perché siamo l'Unica proposta credibile per la Città").

Un Paolo Perazzoli che si è prodotto in un discorso appassionato in cui ha ripercorso momenti e argomenti salienti del suo rinnovato impegno per la Città, tornando su temi e questioni che aveva già diffusamente e variamente espresso nel corso della campagna elettorale.

Un Programma "che è un abito cucito su misura per San Benedetto; ed il sarto, sono stati i sambenedettesi" ha affermato.
Un Programma che da alcuni avversari politici è stato definito un "Libro dei Sogni".
"Ma cosa saremmo senza i sogni?" ha detto Perazzoli.

Ribadendo tuttavia, come il lavoro concreto di ogni giorno ed un sano spirito di non appagamento (nel non sedersi sugli allori) dovrà caratterizzare ogni atto, passo e momento della sua eventuale Amministrazione Comunale.

"Noi abbiamo parlato di problemi parlando alla testa ed al cuore dei sambenedettesi; gli altri hanno cercato di creare polemiche, creare paura e preoccupazione, parlando alla pancia" ha poi aggiunto il candidato Sindaco del centro-sinistra.

Unica vera preoccupazione di Paolo Perazzoli, l'astensionismo.
"Un fatto grave" che a suo avviso segnala come sia urgente dovere della politica, recuperare la fiducia dei cittadini.
"Dobbiamo rimetterci in sintonia con i cittadini" ha sottolineato il Perazzoli.

Ospite della serata, è stato il parlamentare europeo e Vice Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, il quale si è compiaciuto del fatto che la larga coalizione a sostegno di Perazzoli ("una famiglia allargata") sia per varietà di sensibilità raccolte, un bell'esperimento di valenza nazionale.
Concetto, peraltro ribadito in chiusura dallo stesso Perazzoli.
Il Sassoli - infine - nel fare i migliori auguri al candidato sindaco del centro-sinistra sambenedettese, nel ribadire piena disponibilità a lavorare insieme ("combattiamo insieme, nessuno ci regalerà nulla, ma facciamolo insieme, con fiducia e con speranza; buona vittoria Paolo!") ha elogiato Perazzoli, invitando i sambenedettesi a votarlo: "l'avete già provato e sapete bene che è un grande amministratore".

Da parte sua, Perazzoli ha aggiunto:
"Dateci fiducia e torneremo ad essere fra le prime Città delle Marche".

Ed infine ha concluso:
"Domenica, parlerà il popolo e chiarirà tutto".

Ora, davvero, la parola agli elettori sambenedettesi.