Riccardo Nencini a San Benedetto.

Un incontro durato all'incirca un'ora, ma denso di contenuti, prospettive e soprattutto di speranze, per la Città ed il Territorio.
Rilevanti e cruciali i temi sul tavolo della discussione: Bolkestein; Interventi e Prospettive per il Porto; Bretella collinare.

Presso i Bagni Andrea - a metà pomeriggio di venerdì 3 giugno, intorno alle ore 17,30 - un breve ma interessante incontro con il Vice-Ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture, nonché Segretario del Partito Socialista: l'onorevole Riccardo Nencini.

Ha introdotto l'incontro, l'esponente del Partito Socialista locale Avv. Leo Sestri; sono intervenuti, il candidato sindaco del centro-sinistra sambenedettese Paolo Perazzoli ed appunto il vice-ministro del Governo Renzi.

In "platea" - tra una considerevole presenza di pubblico (fra di essi, diversi operatori balneari e rappresentanti di categoria; simpatizzanti e cittadini comuni) il già Assessore Regionale socialista Lidio Rocchi ed il segretario cittadino del Partito Socialista, Umberto Pasquali.

Nella sua introduzione, il Sestri ha esordito nel sottolineare come siano utili, proficui ed importanti, simili spazi ed occasioni per poter ragionare di politica, ma soprattutto di questioni rilevanti e fondamentali per Città e Territorio: fra queste, - appunto - il problema del Dragaggio del Porto e la questione della Bretella Collinare.

Questioni, per loro stessa natura difficili, delicate, particolari e di non semplice risoluzione ed attuazione.
Dunque, non certo risolvibili con un semplice dibattito; ma attraverso situazioni intermedie e graduali.

Tuttavia, sia dall'impostazione del confronto, che dagli orientamenti generali emersi, l'impressione è stata quella che si siano volute porre le basi, per stabilire una piattaforma di dialogo non occasionale, ma più diretta e proficua possibile, con un membro rilevante del Governo che possa essere referente e di raccordo, tra politiche nazionali e quelle più propriamente territoriali.

Da parte sua, il Perazzoli ha dato il benvenuto ad un ospite così illustre, giunto in Città, non solo per ragionare di politica, ma anche per scopi culturali: e cioè, per presentare il suo libro "Il Fuoco Dentro: Oriana e Firenze".

Poi Paolo Perazzoli si è soffermato su una questione che in qualche modo ha lambito la polemica politica della campagna elettorale, e ne ha offerto una lettura personale ma significativa: e cioè che l'idea di una Ancona "padrona" o "matrigna" derivi fondamentalmente dal fatto che non si sia in grado di proporre o formulare proposte o progetti credibili.

Indiretto, ma conseguente, pertanto - tra le righe - il voler intendere che egli, si farà promotore di proposte o progetti credibili.

Inoltre, il candidato Sindaco del centro-sinistra si è detto convinto che una circonvallazione che bypassi la città, sia un'opera significativa che risolva diversi problemi, non soltanto in un'ottica squisitamente cittadina, ma anche di territorio.

Per quanto riguarda il Porto, Perazzoli ha sottolineato come - non essendo quello di San Benedetto un porto naturale - esso tenda ad insabbiarsi; e, come sia pertanto necessario avere una programmazione continua che tenga conto di queste periodiche problematiche.

Infine nel rimarcare l'importanza ed il ruolo fondamentale che il Partito Socialista ha all'interno della sua coalizione, ha espresso l'auspicio di reinvitare - come Sindaco - il Vice Ministro per dirgli: "stiamo preparando le carte e vediamo come procedere".

Nencini, ha aperto la sua riflessione, accennando come l'orientamento del Governo in ambito di interventi infrastrutturali, sia quello di stabilire e fissare priorità realistiche e realizzabili (auspicando e favorendo che ciò avvenga anche in ambito regionale): un pacchetto - cioè - di opere compatibili e con un piano economico realistico.

In tal senso, le opere infrastrutturali proposte dal territorio (e dalla Città) dovrebbero inserirsi e rendersi credibili (ed attuabili), partendo da un livello di - (per così dire) accreditamento - regionale; nell'ambito, cioè, di quelle ritenute prioritarie.

Poi, il Vice-Ministro ha sottolineato come la Fascia Adriatica, sia - in ogni caso - di grandissima rilevanza geo-strategica; e di come certamente necessiti di opportune ed immediate azioni infrastrutturali, nell'ottica di accordi che leghino un pezzo di Mediterraneo, con la cosiddetta "Via della Seta", in un quadrante che investe e comprende Russia, Cina, ma anche Austria, Baviera ed appunto Mare Adriatico.

In tal senso, si punterebbe a valorizzare e potenziare sia le reti portuali che ferroviarie (anche quelle solo in apparenza meno importanti e strategiche), favorendo altresì (ed uniformandosi alle direttive europee) il trasporto su rotaia rispetto a quello su gomma.

Nel merito della Bolkestein, Nencini è stato estremamente onesto: sottolineando come per il momento si stia ancora lavorando nel delineare e fissare delle linee guida per adempiere alla Bolkestein.

In linea indicativa ed orientativa - tuttavia - ha fatto notare come in esse si dovrebbe comunque tener conto dell'affidamento della concessione e della tutela dell'investimento; essendo dell'opinione, che non si possa procedere senza operare una doverosa riflessione e valutazione su quanto investito e su quanto, determinati o eventuali interventi, possano incidere sul tessuto socio-economico del territorio.

A riguardo, Nencini ha comunque preso l'impegno di tornare a parlarne in maniera più puntuale, non appena saranno definite le linee guida sulla norma.

Una piena disponibilità, quella di Nencini, a mettersi al tavolo per parlare di tutto quel che possa essere necessario e fattibile per la Città ed il territorio.

Il momento con Nencini, prevedeva anche un ampio spazio dedicato alla presentazione del suo libro "Il Fuoco Dentro: Oriana e Firenze": un libro, che raccoglie con testimonianze inedite e documenti mai pubblicati prima d'ora, la "storia di un amore tradito", quello di Oriana Fallaci verso la sua Città.

Tuttavia - tenendo conto che il tempo a disposizione dell'onorevole era davvero esiguo (datoché per ulteriori ed imminenti impegni doveva essere a Bologna in serata) - si è deciso di comune accordo di rimandare l'appuntamento culturale al periodo estivo; privilegiando, così, un ulteriore approfondimento delle tematiche affrontate, confrontandosi con chi fra il pubblico ha voluto porre domande, esprimere il proprio punto di vista o intervenire.

Nel merito, diversi operatori balneari hanno espresso la loro preoccupazione per la situazione riguardante le concessioni balneari in riferimento alla Direttiva europea Bolkestein; altri ancora - invece - hanno messo in luce come andrebbero potenziati i collegamenti ed i servizi ferroviari della Città.

Da parte sua - in conclusione - Nencini, si è detto disponibile a tornare a discutere sulle questioni; convinto, tuttavia, che una fra le strade maestre per risolvere i problemi, sia quella di richiedere incontri formali e tavoli tecnici ufficiali; ribadendo comunque da parte sua, piena disponibilità a tornare a ragionare in un prossimo futuro, di queste questioni.

Infine, a degna conclusione, una foto di rito con i compagni socialisti e con il candidato Sindaco Paolo Perazzoli.