La campagna d'ascolto è iniziata con un partecipata riunione insieme agli amici di Mare Bunazz, dove sono stati affrontate importanti questioni come il rilancio del porto, la riqualificazione del Ballarin e la centralità di tutta l'area adiacente l'Ex Galoppatoio.
A seguire un vivace e interessante dibattito con i cittadini di Porto d'Ascoli presso il Parco Eleo-nora, in una sala che a malapena riusciva a contenere tutti i presenti.

"San Benedetto ha tantissime risorse dalle quali deve ripartire. Il turismo come volano per la ripresa economica e la cultura che deve diventare un motore per la crescita della nostra città. Bisogna ripartire dalle nostre tradizioni, dobbiamo utilizzare il passato per pensare al domani, per guardare avanti" ha affermato la Sorge.
Tema centrale degli incontri dunque la San Benedetto del futuro, una città che deve investire sui propri punti di forza, per dare speranza ai nostri giovani, dando loro nuove opportunità di lavoro e certezze.

Ambizione ed entusiasmo, il binomio vincente per rendere la nostra città un punto di riferi-mento. Mirare in alto, in ogni settore, per far sì che San Benedetto diventi la città capofila di un territorio più ampio.
Si è parlato anche della fusione dei Comuni e della Macroregione Adriatico - Ionica, strumenti attraverso i quali sarà possibile acquisire una maggiore forza nei confronti della Regione e del Governo.

E' stato un importante momento di confronto, parte di una campagna d'ascolto dalla quale na-scono via via idee nuove che possono migliorare la nostra San Benedetto.
La serata si è conclusa con un altro appuntamento insieme ai residenti della zona S. Giovanni, in un incontro incentrato principalmente sulle questioni delle mancate lottizzazioni, della me-tanizzazione dell'area e della sicurezza.