Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Inizia con Pasolini la terza edizione di "Cinema e scuola"

San Benedetto del Tronto | Con il documentario "Un intellettuale in borgata" su Pasolini al teatro Concordia è iniziato un percorso didattico che ha coinvolto gli studenti degli istituti superiori cittadini anche con interventi critici. In sala il regista Enzo De Camillis.

di Felice Di Maro

teatro Concordia

Lunedì 21 dicembre al teatro Concordia con il documentario "Un intellettuale in borgata" su Pasolini del regista Enzo De Camillis che è stato presente in sala è iniziata la terza edizione di "Cinema e scuola". Si tratta di un percorso didattico incentrato sul cinema e quest'anno si è riproposta per la terza volta. Come ha spiegato l'assessore alle politiche giovanili Luca Spadoni si propongono più appuntamenti, da dicembre a marzo, proprio per la disponibilità di dirigenti e docenti del Liceo classico e degli istituti cittadini. Ormai questa rassegna è nota ai giovani studenti e sanno anche che è promossa dall'Amministrazione comunale, Assessorato alle politiche giovanili, e dal Cineforum "Buster Keaton" in collaborazione con il Liceo Classico "Leopardi". Quest'anno ha partecipato anche la Fondazione Bizzarri.

Il documentario su Pasolini ha alimentato un dibattito molto articolato con domande e anche brevi interventi da parte degli studenti. Il regista Enzo De Camillis ha risposto fornendo date e dati sui film di Pasolini e ha anche presentato piccole ma importanti spiegazioni tecniche proprio sulle relazioni per produrre un documentario o un film. Però bisogna dire che le criticità sociopolitiche rispetto alla fase dell'epoca sono restate sullo sfondo. Al riguardo mi riferisco alle relazioni tra Pier Paolo Pasolini e quello che è stato il Pci di Enrico Berlinguer che non lo amava. Si segnala anche che non è stato approfondito, come è stato invece ben riproposto nel documentario, che Pasolini diceva: "Sono per il progresso ma non per lo sviluppo, e ... contro questo sviluppo". Intanto è da segnalare che alcuni interventi hanno dimostrato ampiamente che i giovani leggono e vedono con piacere libri e film di Pasolini.

Questa terza edizione di "Cinema e scuola" ha diversi obiettivi. Si tratta di un progetto concordato con gli insegnanti mirato ad educare all'immagine e alle forme espressive e in genere del linguaggio cinematografico. L'obiettivo è di sperimentare l'interazione possibile tra cinema e discipline scolastiche attraverso l'individuazione di temi, percorsi, argomenti come cinema e letteratura, cinema e storia, cinema e filosofia ma anche cinema e arte nonché cinema e musica. Si vogliono offrire occasioni anche forti s'intende di approfondimento anche per valorizzare le proprie emozioni e sperimentare quella cittadinanza attiva della quale a volte si parla ma che per realizzarla per davvero bisogna imparare a dibattere - cosa non facile - e proprio per confrontarsi criticamente.

I filoni di approfondimento scelti per l'edizione 2015/2016 sono due: ricordare Pier Paolo Pasolini nel ventennale della sua scomparsa e indagare sulla condizione femminile nei contesti storici e sociali comunque difficili e ostili verso il riconoscimento dei diritti e della dignità delle donne. Nelle prossime manifestazioni saranno approfonditi temi anche ugualmente interessanti e, per alcune proiezioni, gli studenti avranno anche l'opportunità di dialogare ancora con i registi, critici cinematografici e scrittori: si spera che siano sempre più critici e sempre più preparati come hanno dimostrato con Pasolini. L'assessore Luca Spadoni ha detto che come nelle edizioni passate le proiezioni sono aperte alle scuole superiori della città ma anche a tutti coloro che sono interessati ai temi trattati. Tutte le proiezioni, dedicate a studenti del biennio e del triennio, si terranno al teatro comunale "Concordia" con inizio alle 9,30.

Il secondo appuntamento che è riservato al biennio si terrà mercoledì 23 dicembre con la proiezione del film "La bicicletta verde" di Haifaa Al-Mansour. A fine gennaio sono in programma le proiezioni dedicate alla "Giornata della Memoria" alle quali prenderanno parte anche le autorità civili e militari. A riguardo lunedì 25 gennaio mirata per gli studenti del biennio sarà proiettato "Train de vie" di Radu Mihăileanu. Mercoledì 27 gennaio, per il triennio, è prevista la visione di "Rosenstrasse" di Margarethe von Trotta. Nel mese di febbraio doppio appuntamento per venerdì 26 febbraio con la "La siciliana ribelle" di Marco Amenta per il biennio e "Una giornata particolare" di Ettore Scola che verrà presentato dallo scrittore e regista Italo Moscati. Gli ultimi due appuntamenti si svolgeranno a marzo: sabato 12 verrà proiettato "Agorà" di Alejandro Amenábar per le prime e seconde classi e martedì 22 marzo "Mamma Roma" di Pier Paolo Pasolini per le terze, quarte e quinte classi.

 

21/12/2015





        
  



1+2=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji