Le intense giornate di rievocazioni storiche targate Artocria, hanno lasciato il segno. Artocria, infatti, non è una semplice rievocazione, si ripropone su documenti storici importanti.

Cupra Marittima (all'epoca si scriveva con un t sola),dopo
la conquista del Piceno,avvenuta nel 268 a.C.,da parte dei Romani,fu incorporata in una prefettura dell'agro romano. Fu inclusa con Firmum e Falerio Picenus nella tribù velina istituita nel 241 a.C. Sul finire del terzo secolo d.C. fu suddivisa in dodici province,e rientrò nella Flaminia et Picenus...

Il titolo della Rievocazione storica,è tratta da una delle numerose iscrizioni cuprensi. Eccola:"Ornetur dedicatione Artocria populo cuprensi dedit". Risulta sconosciuto l'autore dell'offerta. L'oggetto della elargizione,per mezzo del quale il generoso personaggio cuprense intendeva omaggiare e ingraziarsi la comunità,era comunque indicato nel nome Artocria,ovvero una mescolanza di pane e carne,una sorta di gustosa pietanza del tempo,per intenderci.

Le giornate non hanno riproposto solo cene con succulenti piatti realizzati su ricette dell'antica Roma, ma hanno riproposto di tutto, con incredibile attenzione: taverne vinarie, danzatrici del ventre, sacerdotesse, mercati antichi di stoffe, mercati di schiavi, conio di monete, musicisti,spettacoli incredibili di gladiatori, accampamenti militari, non sono davvero passati inosservati. Che dire, poi, di spettacoli mozzafiato, tipo : Picus,Pancrazio, Hieropornia, Tripudium, Munera? Il tutto arricchito anche dai Legionari dell'Urbe e dal prestigioso gruppo storico di Villa Adriana.

Non è mancata,poi,l'eccezionale sfilata con i costumi dell'epoca perfettamente riproposti.In prima fila i personaggi più noti della antica città cuprense e del suo territorio :Lucio Afranio; Lucio Minucio Basilo, quest'ultimo nato a Cupra nell'80 a.C. ebbe una fortunata carriera che lo portò a diventare questore prima e magistrato poi. Fu uno dei più valorosi collaboratori di Giulio Cesare, prima nelle gloriose campagne in Gallia, poi, nella guerra civile combattuta contro Pompeo. Ma fu, anche uno dei 23 pugnalatori, che lo uccisero. Ecco, poi, Tito Olio (padre di Poppea);Poppea Sabina Minore, seconda moglie dell'imperatore Nerone;Poppea Sabina Maggiore,madre di Poppea, ed altri.

Per l'occasione sono state organizzate visite guidate,anche al Parco Archeologico di Cupra Marittima,uno dei parchi più importanti d'Italia, ricchissimo di reperti. Insomma,Artocria è fondamentale per riscoprire e comprendere le nostre origini.