Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Massignano racconta la tradizione picena: "paesi di terracotta".

Massignano | La manifestazione si svolgerà Venerdì 7 Agosto 2015 alle ore 19:00 presso il teatro all’aperto di Vicolo Mura.

di Guido Favelli

Massignano, il "paese dei vasai" ospiterà Venerdì 7 Agosto 2015, presso il Teatro all'aperto di Vicolo Mura (inizio alle ore 19:00) la conferenza "Paesi di terracotta" che sarà tenuta  dallo storico dell'architettura Cristiano Marchegiani. La manifestazione è stata patrocinata dall'Amministrazione Comunale di Massignano e dalle Associazioni culturali "Massignano Ceramica" e "Lavatoio 61" con la collaborazione del "Caffè Storico. L'incontro avrà lo scopo di mettere in luce la tradizione picena attraverso un itinerario tematico per immagini grazie al quale verrà messo in risalto il patrimonio architettonico ed edilizio dei centri minori, poco noto, fiorito nella bassa Marca fra tardo Medioevo e l'età moderna. Emergeranno fisionomie ambientali che esprimeranno un raccolto ed omogeneo senso di comunità, in cui aulico e popolare, geometria ed idealità, formeranno un'organica sintesi. Cristiano Marchegiani, autore di numerose pubblicazioni, ha finora tenuto corsi di Fondamenti di storia dell'architettura (Università "La Sapienza" di Roma), di Storia dell'architettura antica e medievale, Storia della città e del territorio, Storia dell'urbanistica, Cultura e storia del disegno industriale (Università di Camerino).

 

03/08/2015





        
  



2+4=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji