Il nostro “PICENO D’AUTORE” arriva anche a Mosca
San Benedetto del Tronto | È da poco terminato a Mosca il festival del libro che, dal 25 al 28 giugno, ha richiamato nella capitale russa rappresentanti del mondo dell’editoria, della letteratura e della cultura in genere, oltre a tantissimi appassionati di libri.
di Elvira Apone

L'ampio territorio messo a disposizione degli espositori e dei frequentatori è stato suddiviso in quattro fondamentali zone tematiche, dedicate rispettivamente alla narrativa, alla letteratura per l'infanzia, alla saggistica e alla biblioteche. L'area principale, invece, è stata riservata a rappresentazioni teatrali, concerti, esibizioni, oltre che alla cerimonia di apertura e a quella di chiusura del festival, cui sono intervenuti artisti e autorità politiche.
La manifestazione è stata, inoltre, densa di incontri con scrittori, presentazioni di libri, seminari e tavole rotonde sull'andamento del mercato librario, con un particolare interesse al recente sviluppo del libro elettronico. E grande attenzione è stata soprattutto rivolta al pubblico infantile, grazie all'allestimento di spettacoli, giochi e letture destinate unicamente ai piccoli lettori.
Personalmente, come credo molti dei soci dei Luoghi della scrittura, avvezzi ormai da anni ai nostri Piceno d'autore e Piceno d'autore junior, non posso che compiacermi del fatto che un'iniziativa del genere, per molti aspetti simile alle nostre, sia arrivata anche in terra russa, una delle nazioni al mondo in cui si legge di più, almeno a detta del presidente della Duma Sergej Naryshkin, che ha inaugurato il festival.
Anche il presidente Putin ha visitato l'esposizione, con la promessa di devolvere cinquanta milioni di rubli del suo fondo personale alla diffusione della letteratura infantile nelle regioni della Russia. Una manifestazione di forte impatto, dunque, un evento di enorme levatura culturale e di immensa portata, almeno a giudicare dai numeri: 300 case editrici con più di 1000 libri messi a disposizione di migliaia di potenziali lettori che qui, in via eccezionale, hanno potuto acquistarli a prezzi più vantaggiosi rispetto a quelli dei negozi.
Ma l'idea cardine che ha animato e anima questi festival, qui a San Benedetto del Tronto come a Mosca, è sempre una sola: l'invito alla lettura attraverso il dialogo, il confronto, lo scambio di idee e di opinioni, talvolta con il supporto anche di altre forme artistiche, tutti mezzi volti a sottolineare l'importanza del libro, asse portante nello sviluppo dell'istruzione, della formazione e della cultura di ogni paese del mondo.
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06/07/2015
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