Quella che andrà in scena oggi non sarà una finale tutta italiana, come ci auspicavamo ieri. Il punto di contatto fra i due finalisti potremmo trovarlo nella mano utilizzata per giocare: per la prima volta la finale della San Benedetto Tennis Cup sarà fra due giocatori mancini, visto che ad approdare all'atto finale del torneo sono stati Alessandro Giannessi ed Albert Ramos-Vinolas.
Nella prima semifinale andata in scena lo spezzino si è aggiudicato il derby contro Salvatore Caruso, che ha comunque lottato e provato a prendere l'iniziativa nello scambio. Giannessi però ha mostrato una solidità impressionante alla quale il siciliano classe '92 si è dovuto piegare, dando l'idea di controllare sempre la partita, anche nei pochi momenti di difficoltà, mettendo in luce un'ottima fase difensiva abbinata alla capacità di saper passare improvvisamente alla fase offensiva. Nel primo set si è fatto recuperare il break di vantaggio che si era conquistato, ma chirurgicamente ha strappato di nuovo il servizio all'avversario sul 5-4 portando a casa il primo set. Nel secondo set Caruso, anche se è riuscito portarsi avanti di un break ad inizio frazione, non ha mai tenuto agevolmente il proprio servizio, subendo anzi immediatamente il controbreak ed anzi il parziale decisivo di 5-0. Il match si concluderà infatti con il punteggio di 6-4 6-2.
Nella seconda semifinale invece Marco Cecchinato è apparso molto contratto e non è riuscito a mettere in mostra il tennis che gli appartiene e che è richiesto per battere un avversario del livello di Ramos-Vinolas. Cruciale come neanche nel più classico dei Federer-Nadal è stata la diagonale dritto mancino/rovescio monomane, fondamentale quest'ultimo dal quale sono riemerse incertezze non ancora sopite e che l'italiano ha giocato spesso col peso del corpo all'indietro e lontano dalla linea di fondo, facendo così partire dal piatto corde palle spesso corte ed attaccabili. Dopo un primo set a senso unico, Cecchinato è riuscito a procurarsi tre palle break consecutive che non è riuscito a sfruttare. Da questo momento in poi la partita si è chiusa definitivamente, arrivando rapidamente al definitivo punteggio di 6-1 6-3.
La finale vedrà così di fronte due giocatori simili. I favori del pronostico spettano sicuramente a Ramos-Vinolas, ma se Giannessi manterrà la solidità di questa settimana potrebbe avere alcune interessanti possibilità per tentare di sovvertire il pronostico.