Si è conclusa domenica 22 marzo la prima parte del lungo percorso voluto da Marche Centro d'Arte, che porterà al racconto condiviso per le scuole di un momento cruciale del farsi dell'identità della nostra gente picena: "Quando i Piceni divennero Romani".

Dopo il primo incontro svoltosi a Cupra Marittima e a Ripatransone, realtà che assieme a Carassai e Cossignano testimoniano la Val Menocchia, dopo il secondo incontro svoltosi a Martinsicuro, Monsampolo del Tronto ed Offida che testimoniano una parte della Valle del Tronto, il terzo incontro con Monteprandone e San Benedetto del Tronto si è svolto domenica 22 marzo, presso il Museo del Mare di Via Colombo, 92 con l'archeologa Mara Miritello e il ricercatoreGiovanni Ciarrocchi. Presenti all'appuntamento, i due esperti del periodo piceno e romano, Tiziana Capriotti e Mariano Malavolta.

Subito dopo, si è tenuta, presso l'Hotel Calabresi, la conferenza finale e riepilogativa del programma di visita al territorio coinvolto nel progetto Marche Centro d'Arte.

L'esperienza nella sua articolazione ha messo in mostra numerosi elementi positivi e fra tutti va sottolineato il modo garbato e rispettoso di stare insieme per ben operare senza personalismi, ma sempre protesi a far emergere il proprio territorio con tutti i beni culturali che hanno segnato la storia del nostro passato.

Nutrita e qualificata é stata la partecipazione dei non addetti ai lavori che hanno seguito i vari incontri con entusiasmo e desiderio di apprendere.

Il " racconto condiviso" finale non potrà che offrire una prima riflessione su uno "snodo" cruciale della nostra identità passata che é poi la storia di oggi, la storia di sempre: dalle aggregazioni subìte fuoriescono le intese, le collaborazioni, l'integrazione e, in parole semplici, le nuove comunità.