Marenà, mare, sole e vento…
San Benedetto del Tronto | Un incontro perfetto, quello tra Marenà e Slow Food dove la passione per il mare e l’amore per il proprio territorio si concretizzano nel carattere forte della tradizione e della continuità storica.
di Consorti Alessia

Marenà è il nuovo progetto della Blu Marine Service, che rispolvera quella antica usanza, tanto cara ai marinai, di essiccare il pesce, e la nuova occasione che ha mosso il locale Convivium Slow Food a rendere il pesce secco protagonista in un Laboratorio al prossimo Salone del Gusto di Torino: sabato 25 ottobre, alle ore 19.30 presso lo Stand delle Marche i moli, in arte ‘ucchialò, preparati a mò di stoccafisso, con patate, olive, pomodori e peperoni, accompagnati dal pane di Emanule Michilli del Forno di Collina di Montemonaco e da Zagros, DOCG Offida Pecorino Riserva 2012, dell'Azienda San Giovanni, rappresenteranno per un'intera ora l'eccellenza del nostro territorio e verranno raccontati attraverso la degustazione.
"Nuove tecnologie che rispolverano le antiche tradizioni." Così ha esordito Emanuele Troli, ideatore del progetto, durante la presentazione avvenuta in anteprima venerdì 17 ottobre e promossa dal locale Slow Food, presso il ristorante Frangipane di Grottammare. "Energia solare, pulita, per attivare i forni per la disidratazione, pesce sfilettato e lavato con sola acqua di mare e, poi, adagiato sugli essiccatori".
Tutto questo è Marenà -ancora in attesa di commercializzazione, sigillato in buste da 200 gr con packaging accattivante-, il pesce secco che ritroveremo sulle tavole dei nostalgici buongustai: "La prassi li voleva sulle reti:" così ha continuato Gaetano Sorge, appassionato ed esperto di mare "polpi, arfaci, ‘ucchialò, tracine...venivano sparsi a prua, la zona più arieggiata della barca, sulle parte finale delle reti, tessuta più fitta, ad essiccare. Occorrevano trenta e più giorni, ma erano indispensabili , sgranocchiati come passatempo o come merendina, per placare la fame a piccoli morsi".
Una presentazione ricca e generosa di spunti, grazie agli interventi dei presenti, come Gaetano Sorge, ex Presidente dell'Associazione Albergatori, il Prof. Renato Novelli, figura di rilievo nella storia locale e nell'ambito di Slow Food, l'Assessore alle Attività Produttive del Comune di Grottammare Lorenzo Rossi, Roberto Bruni e Lucia Peroni del Direttivo di Slow Food SBT, Lucia Bergamaschi raffinata gourmet e Luca Traini, titolare del Ristorante Frangipane che ha allietato la serata con un menù territoriale, creativo e di grande equilibrio. Davvero bravo.
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19/10/2014
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Betto Liberati