E’ questo lo slogan del governatore delle Marche Gian Mario Spacca con cui ha chiuso il convegno del Consorzio Vini Piceni di Offida dal titolo “ Le Dop del Piceno- il vino che non ti aspetti” tenutosi presso la sala consiliare del comune.
L’annuncio del Governatore delle Marche, che si è rifatto a recenti studi che hanno correlato la longevità della nostra regione al consumi di vino, non di alcol, superiore alla media nazionale, è stata l’autorevole conclusione dell’appuntamento voluto dal Presidente del Consorzio Angela Velenosi, a margine dell’assemblea annuale dei soci, per aprire le attività dell’associazione che cura, secondo la normativa, la promozione e la tutela delle denominazioni di origine Offida Docg, Falerio e Rosso Piceno, al territorio piceno.
In una aula gremita presenti,oltre che numerosi dei 500 soci del Consorzio, anche l’Assessore all’Agricoltura Maura Malaspina la quale ha ribadito la sua vicinanza ala Consorzio di tutela vini piceni, data anche la sua appartenenza territoriale, incoraggiandolo nel perseguire le finalità. E nel mantenere la sua autonomia nell’ambito regionale, pur in una politica di affinità che le altre realtà regionali.
Intervenuti anche il Presidente della Provincia Piero Celani che ha rimarcato lo slogan del convegno traslandolo a tutta la terra picena che, come il suo vino, può rappresentare una vera sorpresa in quanto a bellezza ed offerta turistica.
Oltre al Sindaco di Offida,Valerio Lucciarini, che come padrone di casa ha manifestato il suo orgoglio per una denominazione di origine prenda il nome della sua cittadina, hanno preso la parola il vicepresidente CCIAA Gino Sabatini, il presidente Vinea Ido Perozzi, il Presidente del Cup Achille Buonfigli, il Presidente dell’Assoenologi Marche Luigi Costantini ed il Presidente del Gal Marche Domenico Gentili.
Gli interventi tecnici sono stati curati dal direttore del Consorzio di tutela Armando Falcioni il quale, oltre ad illustrare l’attività del Consorzio del I semestre 2014,ha rimarcato il fatto che il Consorzio tutela il Rosso Piceno, quale primo vino rosso delle Marche con 4 milioni di bottiglie, e la prima docg regionale, ovvero l’Offida, con 1 milione 400 mila bottiglie ed ha annunciato il riconoscimento ministeriale “erga omnes” perla dop Falerio, preannunciando analogo prestigioso riconoscimento anche per l’Offida docg.
Fabrizio Luciani della Partner ha illustrato criticità e virtù dell’associazione, dopo approfondito sturi, comunicando che il Consorzio si sta inserendo in un circuito di offerta turistica locale, sposando quella sinergia orizzontale che forse è mancata tra i protagonisti del territorio.
Particolarmente apprezzate sono state le relazioni tecniche della Prof. Finco dell’ UNIVPM e la testimonianza del Presidente del Consorzio di tutela del Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Alessandro Nicodemi che ha auspicato comparti interregionali in zone limitrofe omogenee mentre il vicepresidente degli IMT Doriano Marchetti ha rimarcato la valenza della produzione del nord delle Marche, in particolare del Verdicchio vero traino dell’enologia marchigiana.