L'Approfondimatto. Le avventure del Cavaliere azzurro
Roma | Dal sogno in gonnella all'incubo con la toga
di Gaetano Buompane

Gaetano Buompane. Scrittore e sceneggiatore. E' autore del romanzo Bomba libera tutti. Il suo blog personale bloggarsiaddosso.wordpress.com
Non c'è proprio tregua per il Cavaliere. Dopo la sentenza Ruby è venuta meno anche la sua tanto ostentata sicurezza, la stessa che fino a poco tempo fa gli faceva urlare dai palchi di mezza Italia che non se ne sarebbe mai andato. Per la prima volta, invece, ha pensato seriamente di mollare tutto nelle mani della figlia Marina, nonostante il suo luogotenente Angelino Alfano abbia continuato ad esortarlo a tenere duro. “Sono troppe” pare abbia detto in un momento di sconforto “non ce la faccio a tener duro con tutte”.
Già, perché a scuotere le fondamenta del suo impero, nel bene e nel male, sono proprio le donne. Da sempre croce e delizia del Cavaliere, per vent'anni sono state il simbolo del suo potere politico, mediatico e televisivo, e adesso, incarnato nei tre giudici donna del Tribunale di Milano, sono diventate il simbolo della sua rovina. “Delle donne hanno usato altre donne per colpire un uomo” ha detto la fedelissima “Santadeché” accogliendo con sdegno la sentenza a sette anni. Dichiarazioni che sono sembrate esagerate fino a quando non abbiamo raccolto la testimonianza di chi alle cene di Arcore c'era: “Fidatevi” ci ha rivelato uno degli ospiti ancora sotto shock “quelle donne erano davvero pericolose, perché erano tante e tutte ignude”.
Qualcuno rimpiange i bei tempi dell'alleanza con Bossi. Si sa, allora la Lega ce l'aveva duro e in due le difficoltà si potevano affrontare meglio. Ma adesso che la debole accoppiata col Pd vacilla ogni giorno di più il Cavaliere si sente solo. Continua a confermare la sua fiducia al Governo Letta, ma in realtà non si fida più di nessuno e per garantirsi la sopravvivenza è dovuto passare a una politica sporca. Dopo i ricatti sull'Imu ha minacciato di far vestire Giuliano Ferrara da prostituta sul palco di piazza Farnese. È bastato che si mettesse il rossetto per ottenere subito il rinvio dell'aumento dell'Iva.
E che il cambiamento della politica italiana possa effettivamente arrivare dalle donne trova conferma anche a sinistra. Debora Serracchiani è riuscita a vincere in Friuli nonostante il Pd; Alessandra Moretti non perde occasione per attaccare le correnti e le vecchie logiche di partito; mentre Marianna Madia punta direttamente il dito contro il partito accusandolo di alimentare delle associazioni a delinquere sul territorio. Insomma, una vera e propria valanga rosa per un definitivo stravolgimento degli assetti politici. Da Firenze giungono notizie non confermate che Matteo Renzi, giusto per non farsi trovare impreparato, si stia lasciando crescere i capelli e stia imparando a camminare sui tacchi.
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27/06/2013
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