Nel lato oscuro della luna
San Benedetto del Tronto | Pellei e Bertolotti: “la famiglia e il suo equilibrio al centro della lotta alle nuove povertà”.
di Martina Oddi

Pellei e Bertolotti
Il disagio sociale è solo quello dei nuclei istituzionali? L'unico per cui valga la pena di mettere in piedi strategie - secondo l'UdC - "perché la famiglia è l'angolo duro di tenuta della società". Ed è il quoziente familiare la vera novità che permette di rimodulare i servizi erogati e le tasse da pagare in base a una serie di criteri, con al centro dell'equilibrio della persona il suo essere inserito in un nucleo familiare.
Consiste in una serie di parametri precisi, che il consigliere Pellei elenca: "il profilo ISEE- ricordando le luci e le ombre che lo caratterizzano, soprattutto nel disavanzo tra la valutazione dei beni mobili e di quelli immobili - il numero dei figli a carico, l'eventuale presenza di anziani, disabili o figli adottivi o in affidamento". Questo il paradigma per perequare secondo il principio di equità la piramide fiscale, imponendo - a parità di gettito - a chi ha di più, di pagare di più.
Oltre alla valutazione dell'impatto delle imposte imponibili sui redditi inferiori ai 15.000 € con sua eventuale riconsiderazione, ma solo dopo la presa d'atto dell'equilibrio di Bilancio in programma a settembre.
Per allentare la morsa della crisi che incombe, oltre al quoziente familiare che indichi in quali casi, in base alle responsabilità indotte dalla prole, mixando i fattore del reddito e del lavoro, il gettito fiscale e i servizi devono tenere conto del disagio, anche la social card potrebbe essere un'idea sicura. Per destinare i 100.000 € del fondo di intervento stanziato nell'ultimo consiglio comunale - 75.000 € dalla Regione e 20.000 € dalla riduzione dei compensi della politica - ai più incipienti, ai senza reddito nè speranza, garantendo l'anonimato e evitando ai bisognosi di andare a bussare agli uffici e di incorrere nel pericoloso degenerare di pratiche clientelari dietro l'assessore di turno.
Perché il disagio sociale spesso coincide con il disagio economico, e perché secondo i rappresentanti dell'UdC la priorità non è dettata dall'iscrizione al registro delle coppie di fatto, ma dall'emergenza famiglia. Vero solo in parte, che non si può dimenticare tutta l'umanità sola e diseredata costretta dalla crisi a strisciare nel lato oscuro della luna.
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22/06/2013
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