«Catastroïka» vince il 19° Premio del Documentario «Libero Bizzarri»
San Benedetto del Tronto | Il massimo riconoscimento al film greco. Tutti i riconoscimenti delle tre sezioni in concorso

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Al Premio Bizzarri c'erano due altre sezioni in concorso: «Confini Mobili giovani», e la nona edizione di «Mediaeducazione», quest'ultima riservata alle scuole di tutta Italia e divisa in cinque articolazioni: documentario, cortometraggio, spot/videoclip, produzioni multimediali, doc didattico.
«Come voglio che sia il mio futuro?» di Maurizio Zaccaro (2012, 60 minuti) si è aggiudicato «Confini Mobili giovani»; un documentario frutto di un progetto sviluppato da Ermanno Olmi con gli allievi del laboratorio «Ipotesi cinema formazione» di Bologna. Le centinaia di interviste realizzate in giro per l'Italia, selezionate e montate, sono diventate un film su attese, speranze, delusioni e timori dei giovani di oggi.
Nell'ambito di «Mediaeducazione» i premi sono stati così assegnati: miglior documentario «La Basilicata nel cellulare» (20 minuti), realizzato da scuole di Potenza e provincia, coordinate dalla Fondazione MIDA; miglior cortometraggio «I colori che siamo» (2'30") della scuola media Curzi di San Benedetto del Tronto; miglior spot/videoclip «Come un pescatore. Uno spot per il mare», della classe 2ª B della scuola media «Raffaello Sanzio» di Mercatino Conca (PU); migliore produzione multimediale «Luce» (7'30"), della scuola «Ponte San Nicolò» di Padova; miglior doc didattico «Tg ambiente» (10 minuti), della scuola dell'infanzia «Togliatti» di San Benedetto.
La «serata dei premi» si svolge sabato 10 novembre al Teatro Concordia a partire dalle ore 21:30, e comprende la proiezione di due lavori: «Un'isola si industrializza», documentario di 22 minuti girato nel 1964 da Libero Bizzarri sull'attività del Credito Industriale Sardo per lo sviluppo dell'isola; e «Terzo mondo sotto casa» (1970, 27 minuti), sulle borgate romane, a conclusione dell'omaggio a Ferrara, condotto lungo tutta la settimana del festival.
Inoltre, vengono consegnati il «Premio fondo per lo sviluppo» alla «Vivo film» per il documentario «Il muro e la bambina» di Silvia Staderoli e il «Premio Italia doc» al documentario «Mare chiuso» di Andrea Segre e Stefano Liberti, assegnato nella sessione «Medi[con]terraneo» svolta alla Palazzina Azzurra di San Benedetto dal 1 al 15 luglio.
La 19ª edizione del Premio Bizzarri, che è la più longeva manifestazione italiana dedicata al documentario, si è svolta dal 3 al 10 novembre, ospitando in apertura Manuel De Sica, che ha introdotto la proiezione di «Umberto D». Si è poi articolata, oltre che nelle tre in concorso, in quattro sezioni tematiche fuori concorso («Dal sud al nord dall'est all'ovest», «Visioni dal mondo», «Cinema industriale», «Medi[con]terraneo»), quattro omaggi (oltre quelli a Ferrara e «Umberto D», ad Anna Magnani e Amelia Rosselli), un progetto «Raccontiamo l'infanzia» in collaborazione con «Save the Children», un forum dedicato a «Il confine sottile della precarietà» presso la sede di San Benedetto dell'Università Politecnica delle Marche, un focus su «Quale cultura per la macroregione Adriatico-Ionica». Info: www.fondazionebizzarri.org
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10/11/2012
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