I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Ascoli Piceno, con la collaborazione di quelli della compagnia di Cirò Marina (Kr), nella giornata del 23 agosto, hanno dato esecuzione ad ordinanza dell'applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ascoli Piceno - dottor Carlo Calvaresi - nei confronti di tre uomini, già noti alle forze dell'ordine, in quanto ritenuti responsabili del reato di estorsione, con l'aggravante di aver agito in più persone.

Le indagini, condotte dai carabinieri sotto la direzione del sostituto procuratore della repubblica dottor Carmine Pirozzoli, hanno consentito infatti di fare luce e di raccogliere elementi di colpevolezza nei confronti degli arrestati in ordine a numerosi episodi estorsivi commessi in danno di almeno sei vittime, residenti nell'ambito della provincia di Ascoli Piceno, le quali sono state costrette mediante ripetute minacce a consegnare somme di denaro ed oggetti in oro per un valore complessivo, stante a quanto finora accertato, di circa 50.000 euro.

I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Ascoli Piceno, con la collaborazione di quelli della compagnia di Cirò Marina (Kr), nella giornata del 23 agosto, hanno dato esecuzione ad ordinanza dell’applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ascoli Piceno - dottor Carlo Calvaresi- nei confronti di tre uomini, già noti alle forze dell’ordine, in quanto ritenuti responsabili del reato di estorsione, con l’aggravante di aver agito in più persone.

Le vittime venivano chiaramente individuate in soggetti "deboli" ma soprattutto economicamente sfruttabili e gravitanti in ambienti frequentati dai rei, come una sala per scommesse sita a Monteprandone.

Pertanto quest'oggi a Monteprandone (Ap) sono stati rintracciati e tratti in arresto il 35enne R.F.C., nato a Gallarate (Va), ed il 33enne D.P., nato a Barletta (Bt), entrambi residenti nella citata cittadina ascolana. Contestualmente a Cirò Marina (Kr) è stato rintracciato e tratto in arresto il 25enne S.S., nato a Mugnano di Napoli (Na) e residente nella citata cittadina calabrese.

Tutti gli arrestati, al termine delle operazioni, sono stati tradotti presso le case circondariali rispettivamente di Ascoli Piceno e Crotone, rimanendo a disposizione dell'autorità giudiziaria.