Una nutrita delegazione dei concessionari di spiaggia Sambenedettesi del Sib- Confcommercio, guidata dalla battagliera presidente Enrica Ciabattoni, ha partecipato alla manifestazione-dibattito, promossa dallo stesso Sib-Confcommercio, congiuntamente alle altre Organizzazioni di categoria e svoltasi a Roma, al Palazzo dei Congressi dell'EUR. "Confiscare 30000 imprese balneari serve all'Italia?" era questo "il quesito" che il convegno si è posto e che ha visto impegnati migliaia di imprenditori balneari, provenienti da tutt'Italia, unitamente ai Sindaci delle province cittadine rivierasche del Paese, a rispondere decisamente NO.

 Con la delegazione dei concessionari di San Benedetto c'erano, anche il Sindaco Giovanni Gaspari, il governatore Giammario Spacca ed il sempre attento onorevole Amedeo Ciaccanti, per testimoniare tutti insieme quanto sia grande la preoccupazione per l'avvenire del lavoro delle stesse concessioni e delle tante famiglie che vivono di queste attività e quanto sia ancora più grande la volontà e la determinazione di chi intende difendere le imprese, da un vero e proprio esproprio che, se venisse data applicazione alla famigerata Bolkestein con la messa all'asta di tutte le attività di spiaggia dall'ormai prossimo 2015 determinerebbe la fine di innumerevoli piccole imprese turistiche del Piceno.

 "Quello di mercoledì 18 - evidenzia Enrica Ciabattoni - è stata una vera prova di forza delle concessioni balneari nei confronti dell'Europa, per cui proseguiremo con il sostegno della politica in altre analoghe iniziative, intensificandole anche durante la prossima stagione estiva, finché non si arriverà ad una modifica razionale dell'assurda direttiva, in tempi brevi, in quanto non è assolutamente più possibile continuare a lavorare con preoccupazione ed incertezze ed il terrore di fare un qualsiasi investimento".