Importante Consiglio comunale quello di domani a Ripatransone. Saranno discussi ed approvati, infatti, due punti qualificanti del programma amministrativo della Giunta D'Erasmo: "Ricognizione ed aggiornamento del Piano Regolatore vigente in funzione del sistema informatico territoriale e della variante al PRG" e le "Linee guida per l'attività edilizia nel Centro Storico".

"Si tratta di un lavoro enorme, lungo e laborioso - dice soddisfatto l'assessore all'Urbanistica, Remo Bruni - che l'Ufficio di Piano del Comune (formato dai tecnici Maffei, Pasqualini e Traini) ha svolto con passione e professionalità, nonostante le scarse risorse finanziarie che abbiamo potuto mettere a disposizione loro. Avremo finalmente un PRG interamente informatizzato, nel quale sono state riportate tutte le varianti degli ultimi dieci anni, i vincoli comunali e regionali, i fogli catastali e l'ortofoto del territorio. Decine e decine di mappe sovrapponibili che agevoleranno il lavoro dei tecnici interni ed esterni, in quanto il PRG informatizzato verrà messo a disposizione del pubblico nel sito istituzionale del Comune".
"Agevolato e di molto - continua Bruni - anche il lavoro degli uffici comunali, penso all'Ufficio tributi, alla Ragioneria, ai Lavori pubblici che, finalmente, potranno avere a disposizione uno strumento di utiledi informazione e di verifica immediata, al fine di rispondere sempre meglio alle esigenze dei cittadini".
"Con le Linee guida per il Centro storico, infine, diamo regole certe all'attività edilizia nella parte più importante di Ripatransone, che occorre mantenere nella sua bellezza plurisecolare ed unicità, dando la possibilità di interventi di adeguamento non invasivi che aiutino gli abitanti del Centro a vivere meglio".

Entro questo mese, dopo una vasto confronto con la cittadinanza, che si terrà il prossimo 13 marzo in un'assemblea pubblica a Palazzo Bonomi, verrà portata in consiglio comunale, per una prima approvazione, la Variante Generale a Piano Regolatore.
"È lo strumento urbanistico - dice l'assessore Bruni - che ci ha permesso di disegnare la Ripatransone del futuro, del come vogliamo farla crescere nel rispetto delle sue peculiarità e del suo incredibile paesaggio, in un visione di territorio che sia a misura d'uomo e dell'alta qualità della vita di cui andiamo fieri. Lavoro complesso al quale ha partecipato tutta la maggioranza e che vogliamo sia condiviso da tutte le forze sociali, politiche ed economiche della nostra Città".